Premesse a parte, io che appartengo a questa gioventù che tanto ha visto e che, forse, più di altri, può restituire ai giovani lettori un giudizio affettuoso, appassionato e collaudato sull’esperienza, cercherò di mantenere un atteggiamento equanime descrivendovi ciò che di bello e meno bello questo live-action de “La Bella e La Bestia” mi ha donato.

La Bella e La Bestia

Lumière – Il carismatico candelabro

Emma Watson è Belle, la protagonista del film La Bella e La Bestia e Kevin Kline è Maurice, il padre di Belle.
Emma Watson, nonostante un curriculum di tutto rispetto che l’ha vista protagonista della saga di Harry Potter per dieci anni, non sembra essere per niente a suo agio quando si tratta di realizzare scene di ambientazione fantastica (con la tecnica green screen): che si trovi sulla collina di Villeneuve o all’interno del castello, l’attrice non riesce a restituire quelle sfumature che un film di tale entità richiede. La sua voce e il canto, divisi equamente nella versione nostrana tra Letizia Ciampa e Ilaria De Rosa, però, rispettano la qualità della voce di Emma Watson, cui estratti originali sono stati pubblicati dalla Disney già da diverse settimane. (Leggi anche: Emma Watson canta “Belle” nella prima clip de La Bella e La Bestia)

Belle (Emma Watson) e la Bestia (Dan Stevens) in una scena del film.

Luke Evans è Gaston e Josh Gad è Le Tont.

Lumière e Tockins in La Bella e La Bestia
Se La Bella e La Bestia fosse un film nuovo o fosse stato realizzato sulla stregua mitologica di Maleficent, lo avremmo apprezzato un po’ di più, ma il confronto con la sua versione originale è inevitabile. Vi emozionerete vedendo danzare Belle e la sua Bestia nella sala da ballo, ma forse non sarà come nel 1991.
A cura di Roberta Panetta
Photo e Video Credits: Disney Italia