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Alessio Zuccari
FolleMente: recensione della nuova commedia di Paolo Genovese
Uscito nelle nostre sale il 22 maggio, Aladdin, rivisitazione in chiave live-action dell’omonimo capolavoro d’animazione del 1992, ? gi? un successo al box office italiano. Il film ha debuttato in sala con un incasso di 735mila euro!
Tutto meritato, come vi abbiamo gi? detto nella nostra recensione. Aladdin, diretto da Guy Ritchie e interpretato da Mena Massoud, Naomi Scott e Will Smith, si piazza al primo posto della nostra personale classifica dei live action Disney visti e realizzati finora. Complice una regia dinamica, originale e adrenalinica, Aladdin regala umorismo e azione, rispettando con carattere un Classico indimenticabile.
Se Aladdin di Guy Ritchie funziona, gran parte di questo merito va all’artista eclettico che ? Will Smith. L’attore di Indipendence Day interpreta con successo il Genio della lampada, un personaggio che non tradisce il suo stile e la sua straripante verve comica.
Will Smith canta e balla la nuova versione de “Il Principe Ali“
Trovare l?attore pi? giusto per interpretare il Genio, l?entit? fluttuante blu confinata in una lampada, era cruciale. Inoltre, Robin Williams aveva lasciato un?eredit? molto difficile da raccogliere. Egli fu la prima vera celebrit? a interpretare un personaggio animato e probabilmente anche la migliore in assoluto: il suo lavoro fu acclamato in tutto il mondo, ma i filmmaker non volevano ricreare la sua iconica interpretazione. L?energia dell?interpretazione doveva essere diversa, doveva essere un omaggio, non una copia. Quale attore sarebbe riuscito a mantenersi fedele allo spirito del film originale riuscendo allo stesso tempo a essere differente?
C’era bisogno di un artista versatile, divertente, comunicativo, che sapesse cantare, ballare e intrattenere il pubblico: quel qualcuno ? Will Smith. L’attore fa suo un personaggio gigantesco senza mai annebbiare o parodiare la versione originale.
?Prima di questo film, l?ultimo progetto?in cui avevo potuto fare tutto ci?che amavo era stato?Willy, il?Principe?di Bel-Air?,?afferma Smith. ?In questo film riesco a cantare, ballare, rappare, esibirmi?e?interpretare scene comiche e drammatiche.?Era?una grande opportunit? per esprimere tutte le mie?qualit?artistiche?.
A proposito dell’eredit? lasciata dal grande Robin Williams – che nella versione italiana era doppiato da un altrettanto grandioso Gigi Proietti -, Will Smith dichiara:?
“Robin Williams fece un lavoro assolutamente geniale nel film originale: offr? un?interpretazione memorabile. Ogni volta che prendo in considerazione un ruolo ? specialmente quando si tratta di un ruolo dotato di un valore nostalgico cos? grande ? mi chiedo sempre ?Cosa potrei fare di diverso??. In questo film uno degli aspetti pi? importanti era il passaggio dalla animazione al live action e l?idea di rendere omaggio al personaggio originale e al lavoro di Robin, riuscendo allo stesso tempo a dare una voce nuova e moderna al Genio… avevo l?opportunit? di fare entrambe le cose”.
Will Smith e il suo Genio vi aspettano al cinema con Aladdin!