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Roberta Panetta
Angela Lansbury: ecco perché La Signora in Giallo ha segnato intere generazioni
Tags: angela lansbury, angela lansbury morte, jessica fletcher, la signora in giallo
Sembrava non dovesse succedere mai, ma l’8 settembre 2022, a novantasei anni, Elisabetta II si è spenta tra le mura del castello di Balmoral in Scozia. E mentre la Gran Bretagna (e vien da dire il mondo intero) ancora asciuga le lacrime per questa scomparsa, ecco che alla lunga lista di eroi generazionali venuti a mancare nel 2022 se ne aggiunge un’altra, forse l’ultima regina del piccolo schermo. All’età di novantasei anni, se n’è andata anche la sempiterna Angela Lansbury.
Come per Elisabetta II, anche la Lansbury è stata una presenza costante per ben tre generazioni, mutando sempre e adeguandosi ai tempi, tanto da diventare un simbolo pop per i più giovani, capace con il suo show La Signora in Giallo di tenere incollati allo schermo intere famiglie, puntata dopo puntata, anno dopo anno, replica dopo replica.
Nella sua immensa e fulgida carriera, la Lansbury è stata qualsiasi cosa, dal cinema al teatro, dal doppiaggio alla televisione. Un volto indelebile, come quello di Piero Angela…
Con una nomination agli Oscar a 19 anni e una ai Tony a 83, è impossibile non ricordarla per alcune sue performance: l’indisponente cameriera del suo esordio Angoscia (Gaslight), la quintessenza del male nella sua migliore interpretazione in Va’ e uccidi (The Manchurian Candidate), l’incarnazione del glamour fuori dagli schemi nel musicale Mame, una convincentissima Miss Marple in Assassinio allo specchio (con Elizabeth Taylor e Rock Hudson), la voce tenera di Mrs. Bric che ha commosso il mondo e cullato milioni di bambini ne La Bella e la Bestia, e poi ancora l’insopportabile zia March di Piccole Donne. Ma sopra ogni cosa l’apprendista strega Eglantine Pine di Pomi d’ottone e manici di scopa e l’indomabile Jessica Fletcher de La signora in giallo.
Un’attrice che è rimasta sempre composta e professionale. Avere mantenuto con dignità e decoro un simile atteggiamento per così tanto tempo ha finito per farne una figura universale, un’icona della tradizione ma anche della capacità di adeguarsi ai cambiamenti e di rinnovarsi continuamente (ne è un esempio l’adorabile cameo in Il Ritorno di Mary Poppins di qualche anno fa).
Consapevoli che novantasei anni è un’età “giusta” per lasciare la vita terrena, quando a morire sono personalità segnanti, l’età non conta.
Siamo in fondo tutti nipoti di Jessica Fletcher, di Rai 1 che caratterizzava il proprio palinsesto estivo inondandolo di repliche de La signora in giallo. Le sue indagini scandivano il passare delle stagioni e, forse, anche la nostra crescita. Lo guardavamo in famiglia, con i genitori, con i nonni, con i fratelli. Lo guardiamo ancora oggi su Rete 4. Lo guarderemo per sempre, perché se Angela Lansbury ci lascia, Jessica e la sua macchina da scrivere non lo faranno mai.