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Collettivo Chiaroscuro: nasce la nuova associazione delle direttrici e direttori della fotografia
Tags: Collettivo Chiaroscuro, Daria D'Antonio, Luca Ciuti, Paolo Carnera
La sera di sabato 29 giugno, presso Il Lanificio di Roma, si terrà la presentazione ufficiale di Collettivo Chiaroscuro. Fondato all’inizio del 2024 da un gruppo di autrici e autori della fotografia italiani con la volontà di costruire un nuovo luogo di dialogo sul presente e il futuro della categoria, oggi il Collettivo Chiaroscuro è composto da 74 membri di generazioni diverse, con una significativa presenza di giovani e una forte componente femminile.
Collettivo Chiaroscuro è un’associazione che si propone di essere un luogo di scambio di esperienze, di trasmissione dei saperi e delle conoscenze, nonché di sperimentazione sull’immagine cinematografica. «Abbiamo fondato il Collettivo per colmare il vuoto di comunicazione tra colleghi autrici e autori della fotografia italiani, per rappresentare la fotografia cinematografica italiana contemporanea, per parlare con i giovani e progettare il futuro, per essere pronti ad affrontare ogni sfida cinematografica italiana e internazionale» ha dichiarato il presidente del CCS, Paolo Carnera.
La serata si articolerà in più momenti. Si partirà dall’accoglienza dei soci, per passare quindi a una fase di dialogo con le studentesse e gli studenti delle scuole di cinema, con infine l’esposizione del Manifesto e degli obiettivi del collettivo alle associazioni, direttori della fotografia, sponsor, amici e professionisti del settore ospiti dell’evento.
Luca Ciuti, vicepresidente del CCS, aggiunge alle parole di Carnera: «Collettivo Chiaroscuro è un gruppo di direttrici e direttori della fotografia che si sono uniti spinti dalla volontà di confrontarsi, parlare e raccontarsi tra loro e con il mondo esteriore, per dare sfogo a quella voglia di scambio di conoscenze e di esperienze di tutti e per tutti, con la volontà di offrire spazio e ascolto a ognuno indipendentemente dal genere, età ed esperienza».
La volontà di proporsi come un luogo di condivisione trasversale emerge anche dalla dichiarazione di Daria D’Antonio, altra vicepresidente del Collettivo. «Spero che con il tempo il nostro collettivo possa diventare sempre di più un luogo di scambio, confronto e sperimentazione aperto alle colleghe e ai colleghi di tutte le generazioni. Condividere le esperienze e le conoscenze arricchirà e migliorerà il nostro lavoro»
Collettivo Chiaroscuro si prefigge di agire attraverso la continua rottura degli schemi tradizionali, sfruttando le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e stimolando la ricerca attraverso un costante scambio di informazioni con industrie, laboratori, fornitori di materiale tecnico e studi di effetti visivi. Lo scopo è di praticare un continuo approfondimento culturale e artistico, mantenendo uno sguardo aperto sia alla grande tradizione del nostro passato, sia alle molteplici esperienze delle cinematografie di tutto il mondo.
La serata di presentazione del Collettivo Chiaroscuro è organizzata grazie anche al contributo degli sponsor, tra i quali figurano Adcom, Angénieux, Arri, Artdigiland, Canon, Cartoni, Daylight, D-Vision Movie People, Flat Parioli, Fowa, Frame by frame, Kiwii, Leitz, M74, Panalight, Reel One, REC, Sony, TAV (Trans Audio Video).