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Federica Marcucci
L’amore, in teoria: intervista ai protagonisti del nuovo film romantico con Nicolas Maupas
Il nuovo film di Christopher Nolan, Dunkirk (qui la nostra recensione), ? nelle sale italiane dal 31 Agosto. Il film ? stato lodato dai critici di tutto il mondo – che l’hanno definito come il migliore del regista – ed ha ottenuto un ottimo riscontro al botteghino (oltre 400 milioni di incasso). La regia di Nolan raggiunge delle vette d’altissima qualit?, ma a sostenere il film vi ? un altro elemento di grande importanza: la colonna sonora.
Con Dunkirk arriviamo alla sesta collaborazione tra il regista ed il compositore Hans Zimmer. I dialoghi all’interno del film non sono molti e per svariati minuti sentiamo soltanto i rumori ambientali, accompagnati dai vari temi musicali. Per comporre le musiche del film, Zimmer si ? basato su di una registrazione inviata da Nolan con all’interno il semplice ticchettio di un orologio.
Ma qui arriva la parte interessante: il film ? strutturato su 3 filoni narrativi, ognuno con un luogo e un tempo di svolgimento diversi. Man mano che il film avanza, i 3 punti di vista si intrecciano e crescono di intensit?, raggiungendo picchi di suspense che tengono lo spettatore con il fiato sospeso. A sostegno di questa struttura, vi ? la colonna sonora, costruita secondo il modello della scala di Shepard:
C?? un?illusione acustica, se vogliamo chiamarla cos?, che si chiama ?scala Shepard? e che avevo gi? usato in The Prestige con il compositore?David Julyan. ? un?illusione che fa credere che ci sia sempre un tono ascendente. ? un effetto cavatappi. Ho scritto la sceneggiatura secondo questo principio, con tre linee temporali che danno una costante idea di intensit?, di intensit? crescente. Volevo costruire una musica con dei simili principi matematici. (Traduzione: Il Post)
Ecco spiegato il motivo per cui si ha l’illusione di un’intensit? in continua ascesa.
Vi lasciamo con il collegamento alla colonna sonora ufficiale di Hans Zimmer:
Photo credits: Business Insider