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Alessio Zuccari
FolleMente: recensione della nuova commedia di Paolo Genovese
Emilia Pérez (qui la nostra recensione) è senza ombra di dubbio uno dei film fenomeno della stagione cinematografica che stiamo attraversando. Già acclamato e reso iconico per la particolarità del racconto che caratterizza l’opera e per le performance dirompenti delle sue protagoniste, ecco tutto quello che devi sapere in vista dell’uscita al cinema di una pellicola di cui si parlerà ancora a lungo. In direzione, di certo, Oscar 2025.
Emilia Pérez è un film sorprendente e oltre i confini di ogni genere cinematografico. E il cast dell’opera non è certo da meno. Da Edgar Ramirez a Mark Ivanir, alle tre attrici, tutte e quattro vincitrici del premio alla Miglior interpretazione femminile al Festival di Cannes 2024, Adriana Paz, Zoe Saldana, Selena Gomez e Karla Sofia Gascon, quest’ultima prima donna transgender a ricevere il prestigioso riconoscimento.
Il potentissimo narcos Manitas coltiva in gran segreto il desiderio di cambiare vita e sesso, così da poter finalmente vestire la pelle di Emilia – con Karla Sofia Gascon che interpreta entrambi i ruoli. Per farlo incarica Rita (Zoe Saldana), avvocata disillusa e schifata del proprio lavoro, di trovare qualcuno che possa eseguire l’operazione. Così Manitas diventa Emilia, sistema la moglie Jessi (Selena Gomez) e figli in Svizzera e inizia a vivere la vita che ha sempre represso. Ma il passato incombre, e il presente non lascia scampo.
Alla regia del film c’è il francese Jacques Audiard. Uno tra i più grandi registi europei, prima di Emilia Pérez già acclamato e vincitore a Cannes della Palma d’oro per Dheepan – Una nuova vita, del Grand Prix Speciale della Giuria per Il profeta e del Prix du scénario per Un héros très discret. Audiard scrive e dirige con maestria – a partire da un libretto d’opera sempre scritto da lui – uno dei migliori film di questa stagione cinematografica, che è un musical ma anche una storia di narcotrafficanti, una riflessione sulla transizione di genere e una commedia d’amore. I suoi film, d’altronde, partono sempre da verità estreme, da condizioni di vita prossime a una possibilità di cambiamento, di evoluzione drastica nel futuro che attende nel giorno dopo.
Dopo il successo ottenuto al Festival di Cannes 2024, dove si è aggiudicato il Premio della giuria, Emilia Pérez ha trionfato ai Golden Globes 2025 con il maggior numero di statuette: ben quattro, tra cui Miglior film, Miglior film internazionale, Miglior attrice non protagonista (Zoe Saldana) e Miglior canzone originale, per il brano El mal scritto da Clément Ducol assieme a Camille e Jacques Audiard.
Emilia Pérez, musical conturbante e inclassificabile prodotto da Saint Laurent e Anthony Vaccarello, uscirà nelle sale italiane a partire dal 9 gennaio grazie alla distribuzione di Lucky Red.