Festival
My Red Carpet

Festa del cinema di Roma - Giorno 2: gli incontri con Xavier Dolan e Luca Marinelli

Tags: festadelcinemadiroma, festival, film, luca marinelli, paolo taviani, valentina bellè, xavier dolan
Festa del cinema di Roma – Giorno 2: gli incontri con Xavier Dolan e Luca Marinelli

Festa del cinema di Roma - Giorno 2: gli incontri con Xavier Dolan e Luca Marinelli

Festival
My Red Carpet
Tags: festadelcinemadiroma, festival, film, luca marinelli, paolo taviani, valentina bellè, xavier dolan

La seconda giornata alla Festa del Cinema di Roma ? all’insegna dei “bravi e boni”, parliamo di?Luca Marinelli, che ? venuto a presentare?Una questione privata?(qui la recensione) insieme a?Lorenzo Richelmy,?Valentina Bell?e?Paolo Taviani;?ma parliamo anche di?Xavier Dolan,?l’attore e regista 28enne, gi? al suo sesto lungometraggio.

Paolo Taviani?parla della sua passione per?Beppe Fenoglio:?”arrivavo sempre tardi a comprare i diritti, finalmente ce l’ho fatta con Una questione privata”.?E nel suo discorso intreccia letteratura e politica, si indigna per le magliette della Lazio di Anna Frank e si arrabbia con la scuola, che non permette ai giovani di conoscere il passato e nemmeno di costruirsi un futuro. E a proposito di questo intervengono i tre giovani interpreti che ammettono s?, di non avere una vastissima conoscenza sul tema del fascismo, ma difendono anche i ragazzi: vivo con due adolescenti”,?dice Marinelli,?”e non sono senza valori, l’importante ? non farsi rimbecillire dalle nuove tecnologie.”?Aggiunge la Bell? che forse il problema ? che non si conoscono pi? gli ideali.

Ma dopo questa parentesi politica e sociale, si ritorna a parlare di cinema, della voglia dei Taviani di continuare a fare spettacolo e dell’emozione che ogni volta Paolo prova dietro la macchina da presa.

 

 

E la sensazione che si prova dietro la macchina da presa la conosce anche Xavier Dolan,?che ammette, per?, subito di preferire la recitazione e inizia la conferenza proprio cos? “ho scritto il mio primo film perch? volevo fare l’attore, nessuno mi dava una possibilit?, allora me la sono data da solo”. Dolan ? simpatico, sincero, senza nessuna sovrastruttura. Il suo film preferito ?Titanic?e non lo nasconde neanche ad una cena con i registi e attori pi? cinefili (cita Sean Penn e Charlize Theron). “Io guardo i film col cuore non col dizionario.”?Ammette di non avere registi di ispirazione, perch? non ha visto abbastanza film e un po’ se ne vergogna, dice. Ma pubblicizza il libro “Ruba come un artista“, da cui ha imparato molto.?Xavier Dolan?parla dell’importanza dell’osservazione e del furto (in senso artistico eh): “solo rubando e sperimentando si pu? capire chi siamo e che cosa vogliamo fare.” ?E, ancora, racconta quanto ? importante per lui la speranza, la voglia di mettersi in gioco e non darsi per sconfitti gi? in partenza, per questo i suoi personaggi sono sempre alla ricerca della libert? e della felicit?.

Ci tiene poi a dire che uno dei film che l’ha cambiato ? Call me By your name di Luca Guadagnino, che Dolan definisce un film?tenero, forte e saggio,?che pu? cambiare il modo di guardare all’amore e insegna molto sul dolore. Il dolore che, conclude l’artista, ? essenziale per costruire e costruirsi.

La seconda giornata alla Festa del Cinema di Roma termina qui, ma continuate a seguirci perch? Jake Gyllenhaal?e molti altri devono ancora arrivare.

 

Photo Credits: Fondazione Cinema per Roma

 

Articoli recenti

Scopri il nuovo set LEGO Pixar Luxo Jr: data di uscita, prezzo, caratteristiche e curiosità per i fan dei mattoncini e dell’universo Pixar.
Top News
Roberta Panetta
LEGO Pixar Luxo Jr. non è solo un set da costruire
Sdentato-Sputafuoco
Top News
Roberta Panetta
Dragon Trainer live action: ecco la nuova linea di giocattoli Spin Master
Hotel Costiera, il trailer della serie Prime con Jesse Williams
News
Alessio Zuccari
Hotel Costiera, il trailer della serie Prime con Jesse Williams
28 anni dopo, Danny Boyle: "Perché un nuovo film dopo tutto questo tempo? Volevamo parlare di Brexit e Teletubbies"
Top News
Alessio Zuccari
28 anni dopo, Danny Boyle: "Perché un nuovo film dopo tutto questo tempo? Volevamo parlare di Brexit e Teletubbies"
STAY CONNECTED