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Flashback ‒ In taxi nel passato: recensione del film su Prime Video
Tags: Amazon Prime, flashback, Recensione
Sinossi di Flashback:
Charlie, un?avvocata di alto profilo, cinica ed egocentrica, dopo aver vinto un altro caso incontra uno strano tassista in grado di viaggiare nel tempo. Riportandola indietro nel dalla Rivoluzione Francese al periodo medievale, Hubert presenta Charlie ad alcune delle donne pi? famose della storia. Attraverso una serie di eventi sfortunati ma esilaranti, la protagonista sar? testimone in prima persona dei momenti storici pi? importanti e delle battaglie combattute affinch? le donne possano vivere in libert? nel XX secolo.
Dal libro fino alla t-shirt ? vero: We all should be feminist. Ma cosa vuol dire essere femminista, veramente? Su questo interrogativo, peraltro legittimo, l?attrice comica Caroline Vigneaux getta le basi per dar forma al suo primo film da regista Flashback, una commedia storica e intelligente che viaggia indietro nel passato remoto della Francia per capire di pi? sul presente, dentro e fuori i confini nazionali.
Tutto inizia e finisce in un?aula di tribunale: a Charlie (Vigneaux), brillante e cinica avvocata parigina, viene assegnato un caso di stupro. Senza evidenti prove d?innocenza la difesa da lei capitanata riesce comunque a vincere, ma lo f? sventolando davanti alla corte un paio di tanga di pizzo rosso come prova della buona fede? dell?assistito e dunque della provocazione da parte della ragazza, rea di averlo voluto sedurre. La vittoria suscita indignazione e clamore mediatico, ma Charlie, in barba ai tempi che corrono, festeggia quella notte con alcool e qualche sostanza non proprio lecita. Causa hangover e un tonfo da perdita d?equilibrio, la protagonista si ritrova in un taxi guidato da un certo Hubert, il quale, invece di riportarla a casa, gli far? da chaperon su e gi? sulla linea del Tempo.
Dagli anni Ottanta alla Rivoluzione Francese, dal primo Novecento alle marce femministe post Sessantotto, fino all?uomo delle caverne e quello della corte settecentesca, Charlie vivr? in un continuo ping pong storico all?insegna dei momenti che hanno cambiato il corso delle lotte femministe della Francia, in un viaggio di scoperta e presa di coscienza sui volti e i sacrifici che hanno portato le donne ad acquisire diritti fondamentali.
Consapevole ma divertito, Flashback maneggia la Storia senza prenderla troppo sul serio per riconsegnarci personaggi ed eventi noti o meno, spogliati dalla loro aura di sacralit? a favore di un disimpegno come strumento di conoscenza. Quello intrapreso dalla Vingeaux ? un itinerario rocambolesco pieno di cadute ed equivoci, un?escursione in carne ed ossa nella baraonda spazio-tempo, rivivendo in prima persona, perch? donna, la caccia alle streghe, le conquiste di Marie Curie e l?anticonformismo di George Sand, le leggi napoleoniche e il processo per eresia a Giovanna D?Arco.
Nonostante alcuni ingorghi ripiegati spesso nella comicit? slapstick e alcune ingenuit? da opera prima, di Flashback si apprezza il sarcasmo e l?intuito nell’aver saputo riportare a galla temi moderni di disparit? e diritti, e nella scelta d’incanalare sul personaggio della Vigneaux tutte le storture di una societ? che pretende di conoscere. Il messaggio del film, infatti, si sofferma nella comprensione e nell’approfondimento come mezzo di (vera) conoscenza: solo vivendo sulla propria pelle le battaglie e i pregiudizi, Charlie riuscir? davvero a comprendere il valore delle proprie azioni, avendo l’opportunit? di riavvolgere la linea del tempo in favore di un esito giuridico che, seppur distinto nella propria parziale singolarit?, potrebbe essere dirompente tanto quanto il clamore rivoluzionario di un gesto ora impresso sui libri di scuola.
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