Una settimana di cinema, musica e cultura all’insegna dell’inclusione: ecco come si è concluso il Garofano Rosso Film Festival!

Dopo giornate intense all’insegna del cinema, della musica e della cultura, si è conclusa oggi la quarta edizione del Festival Garofano Rosso, un evento che anche quest’anno ha portato in scena il meglio delle produzioni artistiche indipendenti, offrendo un’occasione di confronto e crescita per artisti emergenti e professionisti del settore.

Il paese di Forme, con i suoi spazi storici e suggestivi, si è trasformato in un palcoscenico vivo e dinamico, accogliendo appassionati e curiosi.
La giornata di chiusura si è aperta alle ore 18.30 in Piazza Luigi Libertini con il consueto talk pomeridiano. Il tema, dal titolo “Vocabolario delle aree interne”, è stato curato da Radici Edizioni. Questo incontro, dedicato alla saggistica, ha esplorato le sfide e le opportunità dei territori marginali e meno conosciuti del nostro Paese, analizzando come le aree interne possano diventare laboratori di innovazione culturale e sociale. Un’occasione per riflettere sulla capacità della cultura di rivitalizzare territori spesso dimenticati, grazie al contributo di esperti e intellettuali che offriranno spunti di riflessione inediti.

La serata è proseguita poi con l’attesa Award Ceremony, sempre in Piazza Luigi Libertini.

La cerimonia ha rappresentato uno dei momenti più importanti e simbolici del festival, in cui sono stati celebrati i migliori talenti che si sono distinti durante questa edizione. Tra i premi più attesi, spicca il Premio Matteo Costa Romagnoli per il miglior videoclip, dedicato al giovane regista scomparso prematuramente, che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della videografia musicale. Questo premio vuole essere un omaggio alla sua visione creativa e alla sua capacità di raccontare storie attraverso le immagini.

A seguire, il pubblico ha assistito alla proiezione del Best Documentary: “About Last Year” di Beatrice Surano, Morena Terranova e Dunja Lavecchia, un’opera che racconta la toccante storia di tre donne che si muovono all’interno del vibrante e colorato mondo della ballroom culture. Il documentario esplora il significato della danza come forma di rifugio, scoperta personale e affermazione identitaria, in un contesto in cui il corpo diventa il veicolo di libertà e appartenenza. “About Last Year” è stato acclamato dalla critica per la sua sensibilità e profondità emotiva, ed è un perfetto esempio del potere del cinema di raccontare storie che toccano l’anima.

Nel corso della cerimonia, la Direttrice Artistica del Festival, Valentina Traini, ha espresso con emozione la sua gratitudine verso tutte le persone che hanno contribuito al successo del Garofano Rosso. “Concludiamo questa quarta edizione del Garofano Rosso Film Festival con grande soddisfazione. Ancora una volta, è stato un viaggio emozionante che ha portato alla luce storie nascoste e ha valorizzato sguardi e prospettive nuove, che spesso trovano poco spazio all’interno delle iniziative culturali italiane. Abbiamo parlato di marginalità con sensibilità e profondità, creando momenti di dialogo stimolante tra il pubblico e i numerosi ospiti intervenuti. Questo evento è il frutto del lavoro collettivo di tante persone che, con passione e dedizione, rendono ogni anno tutto possibile. Desidero ringraziare di cuore il nostro straordinario staff, le maestranze tecniche, i volontari e tutti coloro che hanno reso questa edizione speciale. Grazie alla loro professionalità, energia e creatività, ogni dettaglio è stato curato al meglio, trasformando il festival in un’esperienza condivisa che ha profondamente toccato il pubblico, che quest’anno ha partecipato in maniera entusiasta e costante: è un’edizione da record in termini di partecipazione. Un ringraziamento speciale va a tutti i registi, gli autori, gli attori e i produttori intervenuti, che hanno scelto la nostra realtà per mostrare il proprio lavoro e ci hanno permesso di regalare al pubblico una programmazione di incredibile livello. Siamo fermamente convinti che la cultura, in particolare il cinema, possa essere uno strumento potente di trasformazione sociale e di consapevolezza, e questo festival ne è la dimostrazione.”
Con questa giornata, il Garofano Rosso Film Festival si è congedato dal pubblico, ma lascia una traccia indelebile nel cuore di Forme e nel panorama culturale abruzzese, rinnovando l’appuntamento per la prossima edizione, che promette di essere ancora più ricca di novità e sorprese.