Film, Eventi, Festival
0
My Red Carpet
I film vincitori del Lovers Film Festival 2023
Tags: Film Queer, Lovers Film Festival, Vladimir Luxuria
Si conclude la 38° edizione del Lovers Film Festival a Torino, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema: ancora una volta il festival del cinema a tematica queer si è rivelato un festival militante, come dichiara la direttrice Vladimir Luxuria.
Durante la settimana dal 18 al 23 aprile, il Cinema Massimo di Torino ha ospitato il Lovers Film Festival condotto da Vladimir Luxuria, che sarà direttrice del festival anche per i prossimi tre anni. La settimana cinefila è stata ricca di proiezioni e ospiti nazionali e internazionali, non solo attori e registi ma anche personalità spettacolari della comunità LGBTQI+ tra cui: la drag queen Priscilla (Mariano Gallo) madrina di tutte le serate direttamente dallo show Drag Race Italia; Vauro nonché l’artista dietro la vignetta simbolo del Lovers Film Festival che ha commentato insieme a Luxuria alcune dei suoi disegni più accattivanti e che hanno destato maggiore successo (e critica).
Non sono mancati i momenti musicali, quest’anno ospite d’eccezione il cantante Rosa Chemical e le sorelle Paola e Chiara che hanno acceso la serata conclusiva del festival con il loro concerto Furore Lovers Party. Tra gli altri ospiti internazionali anche Kodo Nishimura, il monaco sui tacchi a spillo, che ha presentato il suo libro autobiografico.
I professori Vincenzo Schettini @lafisicachecipiace e Marco Martinelli @marcoilgiallino hanno tenuto due brevi lezioni di fisica e chimica, rispettivamente, sul mondo del cinema e sull’amore, divertendo e istruendo il pubblico in sala; in conclusione, è stata preziosa anche la presenza dell’associazione Famiglie Arcobaleno e la presidente Alessia Crocini, già in serata d’apertura, e dell’organizzazione del LGBT+ History Month con Federica Folino.
La 38° edizione del festival è stata anche occasione di presentazione del musical Tutti parlano di Jamie con Giancarlo Commare, che sarà al Teatro Colosseo di Torino il 26 e 27 marzo 2023: il musical, diretto da Piero Di Blasio, è l’edizione italiana del pluripremiato musical Everybody’s talking about Jamie, di cui è disponibile anche la versione cinematografica su Prime Video.
Vladimir Luxuria ha diretto il Lovers Film Festival con grinta e simpatia, proponendo lungo e cortometraggi, documentari alla scoperta del mondo queer: una selezione ampia e variegata, con attenzione speciale per le Drag Queen e la consapevolezza della propria sessualità, avendo cura di mostrare anche le realtà esterne all’Italia: sono stati presentati film provenienti dalla Francia, Svezia, USA, Polonia, Regno Unito, Germania, Messico e Nigeria, caso particolare che ha presentando il primo film nigeriano a tematica queer. La 38° edizione del Lovers Film Festival è stata anche l’occasione per rivedere il grande classico Una giornata particolare, in ricordo di Maurizio Costanzo, proiezione molto voluta dalla direttrice Vladimir Luxuria.
La direttrice Vladimir Luxuria ha commentato questa edizione del festival:
“Sono molto felice di quest’edizione del Lovers Film Festival che si è potuta realizzare grazie al Museo Nazionale del Cinema e grazie all’impegno di tutti coloro che contribuiscono alla nascita ogni anno di questa festa del cinema, dei diritti e della cultura.”
Il film vincitore del Lovers Film Festival per la categoria All The Lovers, concorso internazionale lungometraggi, è Le Paradis di Zeno Graton, che dalla giuria è stato così descritto: “Un dramma autentico ed emozionante che con grande intensità poetica ci trasporta nelle vite di due ragazzi, in bilico tra libertà e desiderio. All’interno di uno spazio opprimente, i protagonisti sono supportati da un forte gruppo di giovani attori. Una potente storia raccontata con grande passione”.
L’opera di Graton si è aggiudicato anche il premio Torino Pride.
Il cortometraggio premiato Future Lovers è Nono piano a destra di Andrea Romano, la giuria ha così motivato: “Per il modo in cui si raccontano il pregiudizio e l’accoglienza grazie a un dialogo inaspettato e originale con il pubblico”.
La giuria presieduta da Walter Revello assegna il premio Young Lovers a Lie with me di Olivier Peyon, con la seguente motivazione: “Per aver raccontato con poetica sincerità la potenza dell’amore adolescenziale e della sua incontrollabile urgenza e, al contempo, aver indagato la complessità emotiva che questo amore lascia nell’esistenza di chi l’ha vissuto, direttamente o indirettamente; un caleidoscopico viaggio nell’intimità dei protagonisti, permeato di dolcezza e struggimento, che ha coinvolto e commosso, creando una preziosa empatia con lo spettatore”.
Infine il premio Riflessi nel buio, per celebrare un film realizzato in un Paese dove la condizione omosessuale è un pericolo e un rischio a volte per la vita è stato assegnato al film iraniano: It’s a gray, gray world di Seyed Mohsen Pourmohseni Shakib.
Il riconoscimento è stato commentato dalla direttrice: “Sono contenta che il Premio Riflessi nel Buio, realizzato con il patrocinio del Ministero degli Esteri, sia stato dato a un film realizzato in uno dei Paesi più difficili: l’Iran. A un cartone animato che comunica un messaggio di speranza perché un mondo grigio possa diventare colorato. Confido che l’attuale indirizzo restrittivo del Governo nei confronti delle persone perseguitate nel proprio Paese di origine a causa dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere, possa essere modificato non negando la protezione speciale a coloro che altrimenti rischiano il carcere, la tortura o la morte”.