2019
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My Red Carpet
Il Diavolo veste Prada: le 5 migliori scene del film cult
Tags: anne hathaway, emily blunt, il diavolo veste prada, meryl streep
?Sono passati ormai tredici anni dall’uscita nelle sale di questa perla cinematografica e noi non ci siamo ancora stancati di rivederla almeno una volta l’anno. Il diavolo veste Prada racconta la storia di Andrea, una ragazza impacciata e fuori moda che sogna di diventare giornalista, ma che si ritrova quasi per sbaglio a fare l’assistente di una temutissima capo redattrice: Miranda Priestly.
Il film mescola ironia e commedia, si serve di un cast con i fiocchi e aggiunge al tutto una rappresentazione scintillante e spietata del mondo della moda. La ricetta ? cos? ben riuscita che con gli anni Il diavolo veste Prada ? diventato un cult senza tempo, una pellicola che difficilmente ci scorderemo. In occasione dell’annuale rewatch su Canale 5, vogliamo ripercorrere con voi alcune delle scene pi? iconiche.
Miranda Priestly ? la punta di diamante della fashion industry. ? lei che decide se un determinato capo potr? essere indossato durante le sfilate pi? prestigiose e se potr? comparire nel magazine di cui ? capo redattrice: Runway. La sua influenza raggiunge livelli cos? alti che chiunque accanto a lei ? disposto a fare qualunque cosa al costo di compiacerla. Una delle prime scene del film vede Miranda arrivare in ufficio prima del previsto: le sue dipendenti vanno letteralmente in panico solo perch? c’? qualche rivista fuori posto o perch? non si sono messe bene il rossetto. Un personaggio cos? complesso necessitava di un’attrice d’eccezione: Meryl Streep accetta la sfida e ci regala una delle migliori interpretazioni di sempre!
Dicevamo che la protagonista del film ? Andrea, una ragazza piuttosto semplice, che non si cura del suo aspetto e non ha nessun interesse per la moda (tanto da chiedere se Gabbana si scrive con una o due B). Sorprendentemente ottiene un lavoro come assistente di Miranda e da quel giorno entra in contatto con un mondo a lei sconosciuto, con tutte le difficolt? che questo comporta. Oltre a ricevere delle occhiatacce da manuale per come si veste, durante una riunione riceve il miglior cazziatone della storia dei cazziatoni: vi rimando al video qui sopra perch? parla da solo.
In questa giungla fashion, Andrea trova un amico: Nigel, braccio destro di Miranda, nonch? unica persona vagamente empatica nella redazione di Runway. Com’? facile da credere dopo qualche giorno dall’inizio del suo lavoro, ?la ragazza sveglia e grassa? (cos? viene apostrofata da Miranda) cade nello sconforto totale. Ad aiutarla ? proprio Nigel, che la porta alla scoperta di un guardaroba da favola colmo di abiti, scarpe e borse dei brand pi? lussuosi sul mercato, da Manolo Blahnik?a Jimmy Choo, passando per ? appunto ? Chanel. In quella cabina armadio avviene il cambiamento di Andrea: dalla ragazza con la ?gonna della nonna? a una vera fashion victim.
La svolta fashion di Andrea ? un primo passo per entrare nelle grazie di Miranda e conquistarsi qualche diritto in pi?. Con il passare del tempo, infatti, pare che la temutissima capo redattrice inizi ad apprezzarla. Le sue aspettative, per?, vengono deluse cos? tanto da porre Andrea davanti ad un’impresa impossibile: se non fosse riuscita a recuperare il manoscritto di Harry Potter non ancora pubblicato, l’avrebbe licenziata. Dopo ore di corse folli per Manhattan Andrea riesce a trovare un modo e dimostra finalmente di che pasta ? fatta. Il confronto tra le due ? esilarante perch? si percepisce un grosso cambiamento di potere: Miranda non ha pi? alcun controllo su Andrea perch? la ragazza le ha dimostrato il suo enorme valore.
Un personaggio allo stesso tempo insopportabile e divertente ? Emily, l’altra assistente di Miranda. ? esattamente l’opposto di Andrea: ossessionata dalla moda, ossessionata dalla magrezza, ossessionata dal suo lavoro in Runway, ossessionata da Miranda. Durante il film la vediamo costantemente stressata, sempre sull’orlo di una crisi di nervi e la sentiamo pronunciare frasi assurde come: ?Ora mi basta una colite e arrivo al peso forma?. Quando scopre che Andrea prender? il suo posto come assistente di Miranda durante la fashion week a Parigi, se ne esce con una frase che rimarr? negli annali delle citazioni cinematografiche: ?Non ? giusto! Tu mangi carboidrati, cristo santo!?.