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Martina Barone
Il mistero dei templari - La Serie: recensione dell'originale su Disney+
Tags: disney, Il mistero dei templari, Il mistero dei templari - La serie
La vita di Jess Valenzuela (Lisette Olivera) viene stravolta quando un enigmatico sconosciuto le dà un indizio su un tesoro secolare che potrebbe essere collegato a suo padre, morto da tempo. Jess ha un talento per risolvere gli enigmi e la sua abilità viene messa alla prova quando lei e i suoi amici seguono una serie di indizi nascosti in manufatti e monumenti americani.
Ma riuscirà Jess a superare in astuzia un trafficante di antichità del mercato nero in una corsa per trovare il più grande tesoro perduto della storia e scoprire la verità sul passato della sua famiglia?
Nel cast: Catherine Zeta-Jones, Lisette Alexis
Catherine Zeta-Jones è tornata in auge grazie a Mercoledì. In fondo, nella parte di Morticia, l’attrice è solamente la madre della protagonista che dà titolo alla serie e interpretata da una Jenna Ortega che ha conquistato tutti. Ma nonostante la sua presenza sporadica nelle puntate su Netflix, l’attrice ha saputo dare una degna presenza alla figura materna di un’adolescente non convenzionale, come in fondo nessuno di quelli iscritti alla Nevermore Academy.
Lasciati i lunghi capelli neri e adottato un caschetto biondo platino, l’attrice è passata poi nel giro di qualche mese ad un’altra opera seriale, anche questa ripresa da un immaginario non molto passato come quello della Famiglia Addams, ma comunque appartenente a un panorama audiovisivo già conosciuto e specifico.
Catherine Zeta-Jones è così nel cast del proseguimento a episodi della saga di Il mistero dei templari, mondo per avventurieri e sognatori aperto nel 2002 con il film omonimo, guidato da un Nicolas Cage impegnato anche nel suo proseguimento nel 2007 con Il mistero delle pagine perdute.
L’interprete del protagonista Ben Gates non sarà però presente nella versione tra gli originali della piattaforma di Disney+, facendo così spazio ad una nuova leva di esploratori più giovani e legati meglio al pubblico generazionale a cui si riferisce, lo stesso che vede il personaggio di Zeta-Jones porsi come loro nemica. Stavolta a ricoprire il ruolo centrale che fu una volta di Nicolas Cage c’è la fresca Lisette Alexis, che nella parte di Jess Morales pone sul tavolo questioni estremamente contemporanee, ma che non abbandonano l’anima intrattenitiva del risolvere gli enigmi.
La ragazza è infatti un’immigrata nata in Messico, ma arrivata in America da piccola e perciò priva della cittadinanza necessaria per vivere in sicurezza e, soprattutto, raggiungere i propri desideri. L’ambizione della protagonista è quella di entrare un giorno nel dipartimento del FBI incentrato sulle cripto-analisi, talmente in gamba da saperle già decifrare e la cui bravura la rende un vero asso nelle uscite con gli amici durante le loro sedute nelle escape room.
Ancora molto lontana dal raggiungimento del suo obiettivo, per Jess potrà aprirsi però la possibilità di vivere davvero in prima persona un’indagine fatta di indovinelli e di linguaggi da dover interpretare, che la porteranno al cuore di una missione per recuperare un antico tesoro.
Il mistero dei templari – La Serie cerca di riprendere lì dove il franchise dei primi Duemila si era fermato. Un universo che era stato in grado di saper appassionare davvero qualsiasi tipo di pubblico, che nelle opere con al centro l’attore Cage ha respirato l’odore classico delle buone storie d’avventura. Quelle di cui si vorrebbe far parte, ma che è entusiasmante anche osservare da lontano.
Un’elettricità che forse un po’ manca alla variante seriale offerta da Disney+, vista anche la necessità di dover allungare un’investigazione che, in forma di lungometraggio, ha invece l’obbligo di essere ritmica e serrata da poter sollecitare continuamente la curiosità dello spettatore.
Quella che viene leggermente frenata dal dover diluire il racconto e spalmarlo sui dieci episodi che vanno a comporre il prodotto, il quale mantiene perciò l’intrigo delle scoperte, ma non scoppiettando come sapeva invece fare la versione cinematografica.
Ad ogni modo Il mistero dei templari – La Serie mostra e mantiene lo scopo primario prefissato con la produzione della propria storia, che è quello di saper catturare un pubblico recente con una formula che ha funzionato anni addietro, sperando sia di recuperare qualche appassionato, sia di scovarne degli altri.
Impegno prefissato e raggiunto, anche se l’adrenalina che erano in grado di suscitare le due pellicole è ben distante rispetto a ciò che ha da offrire la serie, la quale guarda comunque ad un mondo moderno e sa parlare alla contemporaneità di un pubblico giovanile, dimostrando di non essere rimasto un racconto statico, bensì capace di cambiare.
Seppur l’entusiasmo rimane contenuto, così come la sfrontatezza che si sarebbe gradita percepire, Il mistero dei templari – La Serie può comunque attirare i novelli pionieri pronti a dirigersi verso posti nascosti e ricchezze sconosciute. Facendolo comodamente dal divano di casa, pensando però un giorno di poter diventare anche loro dei cercatori.