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Love Hard: recensione della rom-com natalizia di Netflix con Nina Dobrev
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Love Hard: recensione della rom-com natalizia di Netflix con Nina Dobrev

Tags: love hard, love hard recensione, netflix
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Love Hard: recensione della rom-com natalizia di Netflix con Nina Dobrev

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Come ogni anno, il catalogo Netflix ? gi? partito con la programmazione natalizia e Love Hard ? solo il primo film dei tanti che approderanno sulla piattaforma, soddisfando i fedeli abbonati che amano l?atmosfera natalizia!

Protagonista di Love Hard ? l?attrice di origini bulgare Nina Dobrev, celebre per il suo ruolo da protagonista nella serie tv The Vampire Diaries. Si tratta del primo progetto Netflix a cui partecipa l?attrice, qui affiancata da un cast piuttosto variegato. Diretta da Hern?n Jimen?z e scritta da Danny Mackey e Rebecca Erwig, Love Hard ? stata prodotta dalla Wonderland Sound and Vision, che ha gi? lavorato precedentemente a The O.C e Supernatural.

LOVE HARD: LA TRAMA

Dopo innumerevoli tentativi mancati nella ricerca del match perfetto su un?app di incontri online, l?ormai disillusa Natalie (Nina Dobrev) sembra finalmente poter intravedere un guizzo di speranza per la sua vita amorosa: il bel Josh, che sul profilo ha il volto di Darren Barnet, pare essere assolutamente concorde con le velleit? e la personalit? di Natalie, scrittrice di successo di storie d?amore disastrate online (non a caso, tratte dalle sue esperienze personali). La giovane protagonista decide quindi di partire alla volta della cittadina montana nel Lake Placid dove vive Josh, per potersi finalmente incontrare senza il filtro dello schermo; tuttavia, Josh si riveler? essere in realt? un giovane ragazzo asiatico proveniente da una famiglia iper-tradizionalista e dall?aspetto completamente differente dalle foto pubblicate online. Come reagir? Natalie?

Love Hard ? la perfetta scelta rom-com per un?uggiosa serata invernale, indipendentemente dalla fattura tecnica del prodotto: la sfortuna amorosa della protagonista viene qui rielaborata in chiave ironica ? non senza venatura satirica ? tramite il filtro dell?ormai ultra conosciuto catfishing, fenomeno che sta prendendo sempre pi? piede in rete. L?onest? viene quindi messa in prima posizione tra le qualit? cardine per instaurare rapporti interpersonali significativi.

Love Hard: un film natalizio rilassato e senza pretese

Love Hard esplora le insidie delle dating apps, pronte a fare dell?immagine da copertina ? l?aspetto fisico ? il punto focale di una politica dell?innamoramento 2.0. Questo messaggio viene rafforzato per tutto il film, anche tramite un commento derisorio che descrive?Love Actually come un ?film su persone che si innamorano basandosi sull?aspetto fisico?.

Ci? che rende Love Hard la perfetta commedia romantica per le nostre vacanze natalizie, nonostante la sua prevedibilit?, ? quanto risulti spontaneo empatizzare con entrambi i protagonisti, in quanto personaggi a tutto tondo, di cui vengono descritte paure e insicurezze, primo fra tutti il timore a mostrarsi per ci? che si ? realmente. E se ?quello giusto? fosse qualcuno di diverso da quello che avevi fantasticato, e la persona che pensavi di conoscere fosse solo un artificio? Il film esplora questi quesiti rilevanti attraverso la sua attenzione alla chimica dei rapporti interpersonali.

Love Hard presenta una sceneggiatura esilarante e il film gestisce il tropo delle relazioni finte in modo affascinante. Tuttavia, a volte il film prende alcune scorciatoie evidenti, come quando ci viene mostrato un personaggio che sa magicamente dove andare al momento giusto, per far avanzare la trama: ? come se gli sceneggiatori avessero tralasciato delle spiegazioni chiave per accorciare la durata a spese della logica, ed ? difficile non accorgersene. Da questo punto di vista, Love Hard ? indubbiamente un generico film di natale: la piccola citt? ? sepolta dalla neve, ci sono i canti natalizi standard, e sappiamo che avremo a che fare con un mucchio di prevedibili storie d’amore. Ma guardando al di l? della patina da ?smielata commedia romantica natalizia?, Love Hard risulta un film assolutamente godibile ed ? quanto mai piacevole ritrovare Nina Dobrev in questo ruolo ironico, mostrando ancora una volta la sua versatilit? attoriale, al servizio di un film natalizio rilassato e senza pretese.

Love Hard: interculturalit? natalizia

Love Hard ? un esempio ammonitore di ci? che accade quando bramiamo una storia d?amore senza in realt? possedere ancora una reale conoscenza su chi noi siamo, in primo luogo. Ecco quindi che rientra fondamentale anche una riflessione genealogica, in un?ottica per cui la storia d?amore non ? semplicemente un incontro tra estranei ma, spesso e volentieri, anche tra cultura e tradizioni differenti.

Il film ha due obiettivi: da un lato, aggiornare gli stilemi della rom-com ai tempi moderni, a volte anche in modo approssimativo (vedi la nonna cinese a cui sono affidate le principali battute sessuali quando si tratta di incontri online); dall’altro, prendere in giro la stessa, sfruttando anche la cornice natalizia, in particolare per quanto riguarda un recente classico del genere che ? Love Actually – L’amore davvero, emblema – nel bene e nel male, a seconda dei punti di vista – dei buoni sentimenti conditi da risate nell’ultimo mese dell’anno.

Ogni fan della commedia romantica che si rispetti pu? probabilmente capire fin da subito dove questa storia sia destinata ad andare, ma il viaggio che Love Hard compie per arrivarci ? sorprendentemente divertente. La maggior parte del conflitto del film si concentra sulla capacit? di Natalie di destreggiarsi tra le sue due “relazioni” (una finta e una reale), ma la commedia romantica rinfresca questo vecchio tropo con battute solide e un forte gruppo di attori di supporto, tra cui Harry Shum Jr., James Saito e Takayo Fischer, che interpretano rispettivamente il fratello ambizioso di Josh, il padre rigido e la nonna imbarazzante. A parte alcune scene in cui Natalie e Tag escono da soli, o in cui lei parla con il suo irragionevole capo, passiamo la maggior parte del film con la famiglia Lin, una decisione che aiuta a dare corpo al personaggio di Josh e a redimerlo sulla scia della sua debacle del catfishing. Yang e Dobrev non hanno esattamente una chimica elettrica ma, enfatizzando la vita familiare di lui, Love Hard riesce per lo pi? a superare questa carenza, poich? gli spettatori hanno la sensazione che i sentimenti di Natalie per Josh si stiano sviluppando insieme a quelli di lei per la sua famiglia.

Love Hard ? un solido film di inizio stagione natalizia – uno slegato dalla politica, dalla pandemia o conflitti che pervadono la contemporaneit?; solo vibrazioni natalizie positive, e una nonna desiderosa di salire a bordo della proverbiale slitta di Babbo Natale.

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