Il Lovers Film Festival celebra 40 anni di cinema LGBTQI+, con un focus su omogenitorialità e diritti trans. Un’edizione di resistenza, visibilità e inclusione.

Questa mattina, presso il Cinema Massimo, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 40ª edizione del Lovers Film Festival, il più longevo festival italiano dedicato alle tematiche LGBTQI+.

Fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, il Lovers Film Festival si svolgerà dal 10 al 17 aprile 2025 presso il Cinema Massimo di Torino, sotto la direzione artistica di Vladimir Luxuria giunta alla direzione della sua sesta edizione. Quest’anno, l’evento celebra un traguardo storico, testimoniando quattro decenni di cinema dedicato all’amore in tutte le sue forme.

Ad aprire la conferenza Enzo Ghigo e Carlo Chatrian, rispettivamente presidente e direttore del Museo
Nazionale del Cinema che hanno ricordato l’impegno di Torino nel sostegno al Festival e ai temi che abbraccia per poi passare la parola alla direttrice del Lovers Film Festival Vladimir Luxuria che ha sottolineato l’importanza del festival come piattaforma per dare voce a storie spesso trascurate, evidenziando il ruolo cruciale del cinema nel promuovere inclusione e diritti. Il claim di quest’anno, “To Emerge”, richiama sia il verbo “emergere” sia l’acronimo “Torino Emerge”, enfatizzando il ruolo della città come pioniera nella difesa dei diritti civili.

La quarantesima edizione del Lovers Film Festival si aprirà giovedì 10 aprile, presso il Museo
Nazionale Del Cinema con un saluto della madrina del Festival, ruolo quest’anno ricoperto dall’attrice Karla Sofía Gascón reduce del successo mondiale di Emilia Pérez mentre Alan Cumming, celebre attore e produttore scozzese naturalizzato statunitense, verrà insignito del premio Stella della Mole, il premio che il Museo Nazionale del Cinema attribuisce a personalità che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema e non solo.

Venerdì 11 sarà il momento della festa al Centralino Club, a partire dalle 23.30 – l’attesissimo Festival’s Official Party che, nel 2025, sarà anche una vera e propria festa di compleanno del Lovers Film Festival, In partnership con Be Tween – che raccoglie l’eredità del Queever, la serata LGBTQI+
torinese più famosa di sempre, in città.

L’edizione 2025 del Lovers Film Festival proporrà 70 film, provenienti da 26 nazioni in concorso e fuori concorso, con anteprime internazionali e ospiti di prestigio. Tra i nomi annunciati, spiccano registi, attori e attivisti impegnati nel racconto delle diversità attraverso il linguaggio cinematografico. Non mancheranno incontri, masterclass e momenti di approfondimento, con l’obiettivo di offrire uno spazio di dialogo e confronto sulla rappresentazione LGBTQI+ nel cinema contemporaneo.

Il Lovers Film Festival si compone di tre sezioni competitive : All The Lovers, dedicata ai lungometraggi;
Real Lovers, dedicata ai documentari e Future Lovers, dedicata ai cortometraggi.
Tornando ai grandi ospiti di questa 40 esima edizione del Lovers Film Festival oltre a Alan Cumming, tornerà a Lovers l’attore Lorenzo Balducci con un monologo inedito e il grande regista Gabriele Salvatores sarà l’ospite d’onore della sezione Riflessi nel Buio.

Quest’anno, il Lovers Film Festival pone una particolare attenzione a due temi centrali per la comunità: l’omogenitorialità e i diritti delle persone transgender. Attraverso proiezioni e dibattiti, verrà esplorata la realtà delle famiglie arcobaleno, spesso oggetto di discriminazioni e battaglie legali, e si darà voce alle storie di chi lotta ogni giorno per il riconoscimento della propria identità di genere. Un segnale forte di resistenza e visibilità, che si intreccia con l’attuale contesto politico e sociale.

Accanto al programma cinematografico, il Lovers Film Festival 2025 includerà eventi speciali, monologhi e iniziative collaterali, tra performance e talk . Un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema e per chi crede nel potere delle storie di cambiare il mondo.
Il Lovers Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con
il sostegno del MIC-DG Cinema, della Regione Piemonte, della Città di Torino, di Fondazione
CRT e con un contributo straordinario di Fondazione Compagnia di San Paolo.