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Lucy and Desi: recensione del documentario di Amy Poehler
Tags: amazon prime video, being the ricardos, documentario, lucy and desi, Recensione
Sinossi ufficiale di Lucy and Desi:
Lucy e Desi esplora l’improbabile collaborazione e la duratura eredit? di una delle coppie comiche pi? prolifiche nella storia dell’intrattenimento. Lucille Ball e Desi Arnaz hanno rischiato tutto per stare insieme.
Entrambi distribuiti su Amazon Prime Video ed entrambi omaggio alla gloriosa carriera e al legame sentimentale della coppia Lucille Ball e Desi Arnaz, il biopic diretto da Aaon Sorkin Being the Ricardos e il documentario curato da Amy Poehler Lucy and Desi non potrebbero essere pi? diversi.
Se il primo ? infatti interessato a catturare la correlazione fra vita vissuta e creazione scenica, addentrandosi nel dietro le quinte della celeberrima sitcom I Love Lucy e sedersi nella writing room dell?allora gruppo autoriale per scrutarne dinamiche, tic e imposizioni dall?alto dettate dai codici delle major hollywoodiane, il lavoro della comica americana si concede un linguaggio decisamente pi? appassionato e accessibile per ripercorrere l?ascesa, il successo e l?esito infelice della storia d?amore dei due performer.
Alternando in maniera classica materiale originale quali video d?epoca o nastri audio privati, con le testimonianze reali di colleghi e parenti fra cui la figlia Lucie Arnaz, l?operazione della Poehler celebra con ammirazione la figura immortale della pioniera della comicit? americana camminando cronologicamente attraverso le tappe fondamentali dell?avvio al successo personale e del fortunato incontro con il marito, rifugiato negli States dalla rivoluzione cubana e conosciuto sul set del film Too Many Girls.
Da ballerina dei vaudeville a regina dei film di serie B, fino a star indiscussa della Golden Age della tv, la Lucille Ball vista dalla qui regista e collega riacquista la sua aura di icona femminile: attrice, madre, moglie, professionista e produttrice la cui forza si misurava dalla dedizione estrema e dalla volont? di scardinare l?immaginario comune della donna che sceglie di far ridere, reinventandosi in una comicit? non pi? solo di parola, ma ancor pi? fisica, ispirandosi a quello slapstick sinora appartenuto rigorosamente al maschile da Buster Keaton e Charlie Chaplin.
E? qui ma non solo, allora, che il docufilm presentato nell’ultima edizione del Sundance si sofferma con maggior curiosit?. Nell?indagare sul ribaltamento di generi dell?innesto comico, nelle modalit? con le quali la Ball riusc? a brillare nell?umorismo prestandosi a qualcosa che prima d?ora non era mai stato fatto: imbacuccarsi con costumi stravaganti, dipingersi i denti di nero, cadere, scivolare, imbruttirsi, imitare movimenti di animali o ubriachi; e nel farlo, mantenere le redini al femminile dell?arco narrativo degli interi episodi, senza svilirsi al ridicolo o al ruolo marginale della housewife accomodante e svogliata.
Parallelamente all?aspetto da sogno americano, con l?abnegazione come unica arma di risarcimento e riscatto alla vita, Lucy and Desi affida uguale rilevo all?amore quale sentimento trainante del binomio Ball-Arnaz, coronato da un matrimonio reincarnatosi finzione dietro ai riflettori e difronte ad un pubblico che assisteva e sorrideva durante le registrazioni dal vivo, ma andatosi via via a smorzare da un lavoro divenuto estenuante e un?inconciliabilit? di visione familiare che decret?, sofferta ma mai sopita, quel concatenamento armonico che fece sognare molti americani.
Combaciando sui due punti fondamentali – e forse quelli pi? noti – dell?intera biografia della coppia (l?accusa di comunismo di lei e le voci sui ripetuti tradimenti di lui), le realizzazioni di Sorkin e di Poehler sembrano nelle loro visibili discordanze compensarsi uno con l?altro, facendo emergere aspetti inediti della rappresentazione comica seriale? e soffermandosi sul lascito odierno nella commedia del piccolo schermo, in una sorta di duetto cinematografico che funziona probabilmente meglio in una visione a due. Pur riconoscendo i meriti e le potenzialit? dei singoli, cos? come lo ? stato per Lucy e per Desi.
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