
Top News
Alessio Zuccari
FolleMente: recensione della nuova commedia di Paolo Genovese
Ce sta o’ mar’ for’, ce sta o’ mar’ for’… c’è chi lo ha letto cantando e chi mente. Dopo il grande successo e i sold-out nei maggiori teatri italiani, riparte la nuova stagione di Mare Fuori Il Musical con nuove date anche al Teatro Alfieri di Torino. Mare fuori è considerato un caso abbastanza eccezionale dalla maggior parte degli addetti ai lavori perché è un raro esempio di produzione italiana in grado di intercettare l’interesse di due tipologie di spettatori molto distanti per età e abitudini di fruizione.
Per questo, non solo ha conquistato i favori del pubblico di RaiPlay, ma anche – e soprattutto – quello di chi è abituato a godersi uno spettacolo teatrale comodamente seduto in poltrona.
Per questa nuova stagione di spettacoli è stato confermato tutto il cast principale, che include anche Maria Esposito, per tutti Rosa Ricci. Oltre a lei: Antonio Orefice, Mattia Zenzola, Giuseppe Pirozzi, Enrico Tijani, Antonio D’Aquino, Giulia Luzi, Carmen Pommella, Emanuele Palumbo, Leandro Amato,Antonio Rocco, Christian Roberto, Giulia Molino, Bianca Moccia, Angelo Caianiello, Pasquale Brunetti, Yuri Pascale Langer, Sveva Petruzzellis, Anna Capasso, Fabio Alterio, Benedetta Vari.
La trasposizione teatrale di Mare Fuori Il Musical è diretta da Alessandro Siani e prodotta da Best Live e Picomedia. Qui di seguito la sinossi dello show, per quei pochi che non la conoscessero.
LA SINOSSI
L’Istituto di detenzione minorile è una bolla in cui “ragazzi interrotti” hanno la possibilità di capire chi sono e cosa vogliono al di là di cosa sono stati fuori da quelle mura. È una parentesi di sospensione in cui hanno la possibilità di navigare nel loro mare interiore, fare nuove scoperte e conoscere nuovi mondi. Luoghi che sinora non hanno mai esplorato.
Mentre fuori imperversa la guerra dei Ricci contro i Di Salvo, dentro l’IPM i loro eredi, Rosa Ricci e Carmine Di Salvo, si trovano l’una contro l’altro ma, in modo inspiegabile tra loro sin da subito inizia a scorrere una corrente magnetica che presto si trasforma in un sentimento forte e travolgente. I due ragazzi non possono sottrarsi a quello che provano e Beppe ne approfitta. L’educatore vede infatti proprio nel loro amore l’antidoto per l’insensata e tragica guerra tra le loro famiglie. La scoperta dell’amore è come un’onda che travolge tutti i nostri protagonisti e, pur manifestandosi in diverse forme, conduce tutti alla scoperta di nuove parti di se stessi. Qualcuno di loro si trova perso a causa di questa emozione sconosciuta, qualcun altro invece vive questo sentimento come faro nella notte e si fa guidare dalla sua luce abbagliante. La musica è protagonista principale di questa epopea e ci accompagna in questo tortuoso ma avvincente percorso di crescita.