Un racconto storico, d?azione, pieno di sequenze adrenaliniche, ma che contiene al suo interno al contempo una commovente relazione padre-figlio vissuta dai personaggi di Ralph Fiennes e Harris Dickinson. Ma come hanno costruito insieme questo meraviglioso rapporto? ?Quando sai di una relazione cos? tra padre e figlio leggi lo script e ti domandi come potr? mai essere. Questa volta invece si capiva fin da subito. Si percepiva cos? profonda, sensibile e molto attuale.? ha commentato Fiennes ?Matthew ha saputo guidarci. Ma a un certo punto ci ha lasciato andare e l? ho capito che la nostra unione era cresciuta e cos? anche quella nel film.?. Commenta in seguito Dickinson: ?Siamo arrivati a questo tipo di rapporto in modo molto naturale. Quella era la chiave per poter far funzionare le relazioni all?interno del film.?.

The King’s Man – Le origini: dal dal 5 gennaio in sala

Anche il giovane Harris Dickinson ha avuto modo di destreggiarsi in scene action pirotecniche e emozionanti di cui ha parlato: ?Sono riuscito a portarle a termine soprattutto grazie alla partnership tra tutti i settori e nel particolare con l?aiuto dei miei stunt. ? stato divertente perch? ho avuto l?occasione di prendere parte a uno di quei film che avrei piacere di vedere.?. A prendersi cura della crescita del personaggio di Conrad, interpretato da Dickinson, ? l?attrice britannica Gemma Arterton nel ruolo dell?austera e ferma Polly. Mira perfetta e protagonista di una delle scene da lei definita ?disgustata?: ?La sequenza del formaggio ? stata?disordinata! C?? questo momento in cui Polly ? in mezzo a del fuoco incrociato e viene riempita di formaggio. Dopo averla girata Matthew mi ha guardata e ha detto: ne serve di pi?! ? stato schifoso, grazie Matthew!?.

C?? chi per? si ? fatto davvero in tre per The King’s Man – Le origini e non in senso metaforico. L?attore Tom Hollander interpreta infatti lo zar russo e i due monarchi uno britannico e uno tedesco uniti da un legame di sangue, nonch? pedine trainanti della Prima Guerra Mondiale. ?Fortunatamente non li giravamo tutti lo stesso giorno!? dichiara l?interprete ?Anche perch? ci volevano davvero molte ore di trucco. Moltissime! Dovevo poi stare attento agli accenti, non volevo che quello russo e quello tedesco si confondessero. Ma ? stato intelligente da parte di Matthew Vaughn voler far vestire questi tre ruoli ad un unico attore, perch? in fondo il primo conflitto mondiale riguardava un affare di famiglia.?.

Alla corte dello zar non poteva mancare Rasputin, figura quasi pi? mitica che storica, come afferma Rhys Ifans, il quale lo interpreta nel film: ?Quando lo studi a scuola hai difficolt? a credere che sia realmente esistito. ? un tipo intrigante, anche nel suo aspetto. Nelle foto che abbiamo sembra sempre che ti stia guardando negli occhi. Questo suo essere mistico mi ha attratto molto perch? permetteva di ripetere molti aspetti performativi che riguardavano come si comportava.?. E se da una parte c?? la storia che diventa mito, dall?altra c?? il mito che diventa storia. Nel ruolo di Shola, l?attore Djimon Hounsou diventa una sorta di Merlino. Dichiara Hounsou: ?Ci? che pi? ho apprezzato ? stato questo entrare nella storia. La prova fisica ? stata importante perch? la pellicola conteneva molte scene d?azione. Ma ? stato bello portare dietro anche qualche ferita.?.

The King’s Man – Le origini ? al cinema dal 5 gennaio distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures.