mother!, il nuovo film di Darren Aronofsky, passer? alla storia per aver diviso la critica di questa 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Fischi e pochi applausi. Eppure mother! porta con s? un significato che va ben oltre il didascalico. Una pellicola che, come dichiarato dallo stesso regista, ? una ricetta che non sar? mai in grado di replicare, ? un drink che va servito e gustato tutto d’un fiato, nel bicchiere giusto.
L?ampio respiro ecologista dell?opera – oltre che l’impegno civile – di Aronofsky si palesa in un film che rielabora in modo criticabile o meno, a tratti barocco, temi come la creazione, la caduta dal paradiso e la devastazione del pianeta da parte dell’umanit?. Un?esplicita dicotomia percorre la pellicola da cima a fondo: tanto ? pura, generatrice, femminile e delicata Jennifer Lawrence, quanto criptico, materialista, egoista e luciferino ? Javier Bardem. I loro personaggi non hanno un nome a dimostrazione del fatto che essi sono un?allegoria: se la casa di cui la Lawrence si prende cura ? chiaramente la Terra e se lei stessa ? la Madre generatrice che dona speranza, Bardem rappresenta l?umanit? intera con la sua vulnerabilit?, cattiveria e noncuranza.
Durante la conferenza stampa il regista e il cast hanno spiegato come la casa in cui la pellicola ? ambientata sia in realt? la metafora del Pianeta Terra e della sua evoluzione e distruzione ad opera dell’intervento umano.
“Sappiamo tutti che quello che accade in Asia influenza gli Stato uniti o l’Europa. Le catastrofi ecologiche sono spesso opera umana. Tutto ? ridotto a una casa, questa ? la nostra casa. Butti una cosa, anche piccola, e non sai dove finir?. Per il film mi sono ispirato a L’angelo sterminatore di Bu?uel, ma non volevo addentrarmi troppo nelle metafore”, commenta Aronofsky.
mother! ha diviso la critica: chi lo ha amato e chi lo ha detestato. A tal proposito, il regista ha cos? risposto: “A chi mi critica posso solo dire ‘Aprite il giornale e leggete le notizie’. Ho voluto dare un messaggio ecologico forte, ma il cinema ? prima di tutto intrattenimento. C’? forse qualcuno che si ? lamentato o si ? annoiato? Madre! ? un cocktail forte, ? logico che ci siano dei detrattori. Sono le montagne russe, salite solo se siete disposti a fare il doppio giro della morte“.
Photo Credits: La Biennale