La Mole Antonelliana, gi? storica sede del museo, diventa ancora di pi? tempio della Settima Arte, con un viaggio nella memoria filtrato dall’obiettivo della macchina fotografica che, tra ritratti in studio e scatti rubati, foto di scena sul set o sul red carpet e servizi giornalistici, ripercorre oltre un secolo di vita cinematografica e sociale d’Italia.
Si parte dal contemporaneo e si termina con le icone del divismo dell’epoca del cinema muto. E non ? un percorso evolutivo solo per l’arte, lo ? anche per la figura del fotografo: da maestranza a paparazzo, da artista a cultore della moda, egli interpreta l’interazione cinema-fotografica grazie al suo rapporto simbiotico con l’attore, diventando un po’ la lente dello spettatore.
PHOTOCALL prosegue dal tempio centrale, sviluppando la sua anima espositiva alla base della rampa elicoidale che caratterizza l’interno della Mole. Da qui, partono le quattro sezioni: Attrici e attori contemporanei, Dive Pop, Icone della rinascita e Ritratto d’autore e Nascita del Divismo.
Al termine delle quattro sezioni, un intero piano ? dedicato a sei approfondimenti tematici: oltre le proiezioni e le video gallery, vi sono progetti artistici intorno alla stretta e complessa relazione tra fotografo, attore e cinema. Tra questi, Sguardi D?Attore di Stefano Guindani, il concorso per fotografi di scena CliCiak Scatti di cinema, Prove di Libert? di Riccardo Ghilardi e le preziose Giant Polaroid originali messe a disposizione da Claudio Canova. L?ultima stanza, Peep Show, ? un omaggio al ?mago del nudo? Angelo Frontoni.
Il percorso di mostra si conclude al piano zero della Mole con la sezione Backstage!, con fotografie scelte con Film Commission Torino Piemonte: una selezione di scatti d?autore che vuole raccontare la magia e la complessit? dei set cinematografici, insieme alle tante professionalit? che li compongono. Quattordici scatti e alcuni importanti attori e attrici che hanno contribuito, nei vent?anni di attivit? della Fondazione, ad accendere i riflettori su Torino e il Piemonte. All?esterno, sulla cancellata della Mole Antonelliana una proposta forse un poco inusuale: i fantasiosi e colorati collage brividopop realizzati da Marco Innocenti.
La mostra si estende ancora nel cortile del Rettorato dell?Universit? di Torino, dove dieci immagini di grandissimo formato, tratte dall?importante archivio di Angelo Frontoni, ritraggono insieme celebri coppie del cinema italiano.