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Notizie dal mondo: recensione del film con Tom Hanks disponibile su Netflix
Tags: notizie dal mondo, notizie dal mondo recensione, notizie dal mondo tom hanks
Texas, 1870. Cinque anni dopo la fine della Guerra Civile, Jefferson Kyle Kidd (Tom Hanks), ex tipografo e veterano di tre guerre, si guadagna da vivere spostandosi di citt? in citt? per leggere alle piccole comunit? locali le ultime notizie uscite sui giornali di tutto il mondo. Il suo destino un giorno incrocia quello della piccola Johanna (Helena Zengel), catturata dal popolo dei Kiowa sei anni prima e allevata come fosse una di loro. Ostile verso un mondo che non conosce, la bambina attraverser? un viaggio di 400 miglia nella natura selvaggia tra sfide umane e naturali accanto al capitano Kidd, costretto controvoglia a riportarla ai legittimi custodi. I protagonisti di questo viaggio, differenti ma uniti da un profondo senso di connessione, sono entrambi alla ricerca di un luogo da poter chiamare casa.
Basta sempre cos? poco a Tom Hanks per riuscire a comunicare allo spettatore le variabili interne del sentire del suo personaggio. Lombrosianamente predisposto a un?espressivit? essenziale e scarna di qualsiasi orpello recitativo, il viso di Hanks ritrova nella sua stringatezza la vera cifra emotiva di un?attorialit? volta a raccontare attraverso impercettibili cambiamenti sul volto piuttosto che a un?espressivit? caricaturale o spiccatamente esteriorizzata. Ed ? bastato cos? poco anche stavolta a salvare, dobbiamo dirlo, un film poggiato su una storia interessante per la possibilit? che ha nel suo riflettersi sul presente, quanto sorretto dondolatamene da una sceneggiatura opaca e polverosa come la terra rossa dei paesaggi rurali che vuole raccontare.
Notizie dal mondo vede ancora la collaborazione fra Paul Greengrass e lo stesso Hanks dopo Captain Phillips – Attacco in mare aperto del 2012, ma stavolta regista e attore si cimentano entrambi con il western, genere cos? caro al cinema americano e cos? allettante per gli autori europei. Tratto dall?omonimo romanzo bestseller di Paulette Jiles candidato al National Book Award nel 2016, questo di Greengrass ? un western che rispetta appieno tutti quegli stilemi visivi e narrativi del mito fondativo della civilt? americana seminati e poi vigorosamente germogliati con il cinema classico di Ford e di Hawks. Con l?incontro fortuito e il soccorso della giovane Johanna, rapita a soli due anni dai Kiowa e rimasta doppiamente orfana, il regista infatti mette in scena senza grandi sconvolgimenti il salvataggio di un personaggio apparentemente debole, slegato da affetti famigliari e bisognoso di una figura paterna che vede nel Jefferson Kidd di Hanks la sua incarnazione perfetta. Facendo quindi leva su sentimenti di eroismo e di rettitudine morale, di condivisione di un passato doloroso che accomuna due anime apparentemente e diametralmente opposte, la sceneggiatura scritta in collaborazione con Luke Davis (autore tra gli altri di Beautiful Boy e Paradiso+Inferno) poggia su mura pi? che sicure ritrovando nella parabola del viaggio come superamento di uno smarrimento interiore l?ennesima certezza narrativa.
? proprio quel viaggio per?, fatto di calamit? naturali, scontri con i banditi e blandi tentativi di addomesticamento di un personaggio che mantiene intatto quell?innata relazione con la natura (che gli americani e civilizzati guardano con nostalgia), che Notizie dal mondo riflette sulle differenze come opportunit? di crescita. Macinando le miglia necessarie a raggiungere gli unici zii rimasti che possano prendersi cura di lei, Johanna e Jeff mostrano la necessit? di comunicare, e in quella diversit? di lingue e di visione del mondo il film pone l?enfasi pi? sentimentale per avvicinare i due mondi. Che sia il respiro circolare della strada vista nella cultura tribale di Johanna o la linea retta di una via che guarda sempre e solo avanti dell?imperialismo a stelle e strisce dell?altro, la coppia protagonista necessita di un cammino di superamento, di guarigione di due vite essenzialmente sfigurate, seppur in modo diverso, dalla violenza e dalla perdita. All?interno stesso di tutta una serie di coordinate convalidate al genere (l?epica lotta contro la natura selvaggia, i fuorilegge, l?animo salvifico ed eroico di un veterano, la civilizzazione del paese) Notizie dal mondo inserisce quella forse tra tutte pi? interessante, che guarda ai giorni nostri e a uno spaccato di storia americana trumpista che ancora bussa le porte ad un presente elettivo che ha scelto, vigorosamente, di voltare pagina.
L?attivit? principale di Jefferson, quella di spostarsi per leggere le notizie dal mondo pubblicate sui giornali, diventa a suo modo l?aspetto e la sottotrama pi? interessante, proprio per la capacit? che ne fa il regista di stimolare la riflessione sulla comunicazione delle news, le sue modalit? e le conseguenti reazioni del pubblico di curiosit?, di sorpresa, di rifiuto e di incredulit?. Le notizie dal mondo, quelle pagate 10 centesimi di dollaro, faranno l?umore di chi le ascolta, ovvero di chi, appena uscito da una guerra che li ha visti sconfitti, fatica ancora ad accettare la fine della schiavit? e all?apertura di un mondo multirazziale che li vede ora convivere con neri, indiani e ispanici. Ed ? in quell?ultima, peculiare, storia raccontata da Jeff nel finale a rilanciare simbolicamente la rinascita di un paese profondamente diviso, cos? come lo ? stato negli ultimi anni. Chiss? quindi se quella notizia del soldato apparentemente morto e poi miracolosamente rivelatosi vivo, non sia in verit? l?augurio e la speranza di una nazione che deve ritrovare nell?armonia delle sue differenze la forza, si auspica, di rialzare il capo.