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Federica Marcucci
L’amore, in teoria: intervista ai protagonisti del nuovo film romantico con Nicolas Maupas
Ad aprire la 76^ Mostra del Cinema di Venezia ci pensa?Hirokazu Kore’eda. Il regista giapponese dirige con uno sguardo intimo un cast d’eccezione composto da?Catherine Deneuve, Juliette Binoche e Ethan Hawke.?
Quali sono queste “verit?” di cui ci parla’ all?interno di un piccolo universo che il cineasta ha provato a far vivere i personaggi con le loro menzogne, orgogli, rimpianti, tristezze, gioie e riconciliazioni.?
Le verit? sono quelle che ci permettono di conoscere la poetica riflessione del rapporto madre-figlia e, insieme a esso, il complesso mestiere dell’attrice.?Argomento delicato, il metacinema.?
“Ho messo molto di me nel personaggio di Fabienne,
certo lo faccio sempre nei miei film,
ma in questo caso si trattava di un’attrice che per di pi? ? madre”
Cos? la diva Catherine Deneuve commenta il suo personaggio, un’egotica attrice non pi? molto giovane. Teme la concorrenza e la sua personalit? non si mostra mai al 100%. Un confine labile tra il suo essere madre davvero o madre attrice.?
Tratto da una sua pi?ce teatrale di diversi anni fa,?Le verit? – che in Italia uscir? in autunno distribuito da BIM Distribuzione – ? la storia?di una star del cinema francese circondata da uomini che la adorano e la ammirano (Catherine Deneuve). Quando l’attrice pubblica la sua autobiografia, il cui titolo ? “La verit?”, la figlia Lumir (Juliette Binoche) torna a Parigi da New York con marito (Ethan Hawke) e figlia. L?incontro tra madre e figlia si trasformer? velocemente in un confronto: le verit? verranno a galla, i conti saranno sistemati, gli amori e i risentimenti confessati.
Juliette Binoche, che con Le verit? realizza il doppio sogno di lavorare con Catherine?Deneuve e con?Kore?eda, ha affermato in conferenza stampa di aver faticato ad entrare nel suo personaggio.?
“Lumir, il mio personaggio, ? una donna ferita dalle bugie della madre. Per la prima parte del lavoro sul set, Kore?eda gesticolava moltissimo, sospirava, si agitava, poi dopo aver girato la sequenza in cui Lumir discute a cena con la madre, ha capito che avevo penetrato il personaggio e mi ha lasciato andare.”
Venezia 76 parte con un film sulle donne. Sono dunque utili le polemiche sulle quote rosa al festival??