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Roberta Panetta
Venezia 80: cosa sappiamo sulla prossima edizione della Mostra del Cinema?
Tags: film a venezia 2023, mostra del cinema di venezia, venezia80
Mentre ci si domanda sul titolo che aprirà la kermesse, abbiamo già la possibilità di fare un breve recap con le informazioni finora rilasciate dalla Biennale e ci traghettano verso la laguna del Lido di Venezia. Tra Leoni d’Oro e giurati, ecco tutte le anticipazioni.
L’’80. Mostra del Cinema di Venezia si aprirà nella serata di mercoledì 30 agosto 2023 si concluderà il 9 settembre 2023, come sempre negli spazi del Movie Village del Lido di Venezia.
Sono stati attribuiti alla regista Liliana Cavani e all’attore Tony Leung Chiu-wai i Leoni d’Oro alla carriera della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra, Alberto Barbera.
“Sono molto felice e grata alla Biennale di Venezia per questa sorpresa bellissima”, ha dichiarato, nell’accettare la proposta, Liliana Cavani, che ha partecipato alla Mostra di Venezia già nel 1965 con Philippe Pétain: Processo a Vichy, Leone di San Marco per il documentario, e poi più volte con Francesco d’Assisi (1966), Galileo (1968), I cannibali (1969), tra gli altri, fino a Il gioco di Ripley (2002) e Clarisse (2012).
Tony Leung Chiu-wai – che ha interpretato tre film Leoni d’Oro a Venezia, Città dolente (1989) di Hou Hsiao-hsien, Cyclo (1995) di Tran Anh Hung e Lust, Caution (2007) di Ang Lee – nell’accettare la proposta ha dichiarato: “Sono colpito e onorato dalla notizia della Biennale di Venezia. Condivido idealmente questo premio con tutti i cineasti con cui ho lavorato. Questo riconoscimento è anche un omaggio a tutti loro”.
Il regista statunitense Damien Chazelle, premio Oscar per La La Land, la regista francese Alice Diop e il regista italiano Jonas Carpignano, sono le tre personalità chiamate a presiedere le giurie internazionali rispettivamente di Venezia 80, del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” e della sezione Orizzonti.
Damien Chazelle, nell’accettare il ruolo di presidente della giuria internazionale di Venezia 80, ha dichiarato: “Per dieci giorni, ogni anno, questa città dell’arte, di Tintoretto, Tiziano e Veronese, si trasforma in una città di cinema, e sono lusingato e onorato di essere invitato a guidare la giuria di quest’anno. Non vedo l’ora di scoprire questa nuova selezione di grandi film all’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica”.
Damien Chazelle ha aperto con un suo film due volte la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, nel 2016 con La La Land e nel 2018 con First Man. La La Land ha ottenuto 14 nomination agli Oscar®, vincendone sei, incluso quello per il miglior regista. Damien Chazelle è stato il più giovane regista di sempre a ricevere questo premio. First Man ha ottenuto 4 nomination agli Oscar®, vincendone uno. La sua opera prima, Whiplash (2014), ha ricevuto cinque nomination agli Oscar®, vincendone tre. Il suo recente film Babylon (2022) ha ricevuto tre nomination agli Oscar®.
L’attrice Caterina Murino condurrà le serate di apertura e di chiusura di Venezia 80. L’interprete sarda è stata dunque scelta come madrina ufficiale del festival, dopo la prova assai apprezzata della spagnola Rocío Muñoz Morales.
Caterina Murino aprirà l’80. Mostra nella serata di mercoledì 30 agosto 2023, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 9 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali dell’80. Mostra.
Ancora nessuna conferma dagli adetti ai lavori, ma finito un festival, si passa all’altro. E così, chiuso il Festival di Cannes con la vittoria del francese Anatomy of a Fall, ecco che le attenzioni sono già puntate sulla Mostra del Cinema di Venezia. Il magazine specializzato inglese Screen ha avanzato alcune ipotesi, confermate dalle date di uscita confermate dalle rispettive distribuzioni dei titoli in oggetto: The Palace di Roman Polanski (nei cinema italiani dal 28 settembre), Povere creature! di Yorgos Lanthimos con Emma Stone (uscita 12 ottobre). E Io capitano di Matteo Garrone (dal 7 settembre in sala).
Oltre ai titoli qui sopra, dà come sicuro anche El Conde del cileno Pablo Larraín, «libero ritratto» del dittatore cileno Augusto Pinochet. Del resto il regista è un habitué al Lido, avendo in precedenza presentato Post Mortem, Jackie, Ema e Spencer.
A proposito di biografie, aspettiamoci anche Ferrari di Michael Mann, con Adam Driver e Penélope Cruz. E Priscilla di Sofia Coppola, film sulla moglie di Elvis Presley, con Cailee Spaeny e Jacob Elordi. Aggiungete una meno probabile première di Napoleon di Ridley Scott, con Joaquin Phoenix (l’uscita fissata a novembre non fa ben sperare per motivi legati ai tempi di montaggio). Più probabile invece che al Lido sia presentato Maestro, il biopic di e con Bradley Cooper nei panni di Leonard Bernstain.
Altro italiano «papabile» (e già molto annunciato) è Luca Guadagnino. Tornerebbe al Lido un anno dopo Bones and All (due premi) con Challengers con Zendaya, Mike Fast (West Side Story) e Josh O’Connor. Una storia d’amore, vendetta e sport (tennis). Saverio Costanzo potrebbe tornare in concorso al Lido dopo 9 anni (Hungry Hearts, 2014: Coppa Volpi a Adam Driver e Alba Rohrwacher) con Finalmente l’alba. Ambientato nella Hollywood sul Tevere (Roma, primi anni 50), racconterebbe la notte di un’aspirante attrice. Nel cast: Lily James, Willem Dafoe e Joe Keery.
Wizard! dell’australiano David Machod (Animal Kingdom) è una black comedy con Pete Davidson, Orlando Bloom e Naomi Scott. Il messicano Michel Franco avrebbe pronto Memory, suo primo film in inglese con Jessica Chastain e Peter Sarsgaard. Il regista ha vinto il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria nel 2020 con New Order. La documentarista Elizabeth Chai Vasarhelyi (Oscar 2019) potrebbe portare Nyad, storia della nuotatrice in acque libere Diane Nyad (Annette Bening). Questo e Maestro di Bradley Cooper sono targati Netflix.
Infine, se Assassinio a Venezia di Kenneth Branagh (per la terza volta Poirot) è un sì quasi scontato, è un no altrettanto quasi certo quello di Dune: Part II. A causa del protrarsi della post produzione e la cui uscita è stata fissata da Warner Bros. per il 17 novembre. Se da un lato ci dispiacerà non vedere in anteprima il secondo capitolo della promettente saga di Villeneuve, dall’altra ci mancheranno meno orde di fan urlanti per Zendaya e Timothée Chalamet.
L’appuntamento è con Venezia 80 dal 30 agosto 2023. Non mancate!