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Roberta Panetta
Viola Davis: in attesa di The Woman King, quali sono le migliori interpretazioni dell'attrice?
Tags: the woman king, viola davis, viola davis film
The Woman King è la straordinaria storia delle Agojie, un gruppo di guerriere tutte al femminile che nell’Ottocento proteggeva il Regno africano di Dahomey con un’abilità e una ferocia mai viste al mondo. Ispirato a fatti realmente accaduti, The Woman King segue l’epico ed emozionante viaggio del generale Nanisca (il premio Oscar® Viola Davis) mentre addestra la nuova generazione di reclute e le prepara alla battaglia contro un nemico determinato a distruggere il loro stile di vita. Per alcune cose vale la pena combattere…
Esordisce vincendo un Tony Award nel 2001 per il suo ruolo in King Hedley II di August Wilson. Sono seguiti piccoli ma memorabili ruoli in film e serie TV, prima del ruolo che l’ha fatta sfondare, quello della madre ansiosa ne Il dubbio (2008), per cui è stata candidata all’Oscar. Da allora la sua corsa non si ferma: è stata la prima donna nera a portarsi a casa l’Emmy come Attrice protagonista nella serie drammatica Le regole del delitto perfetto (dal 2014 al 2020) e poi si è aggiudicata un Oscar come Miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione nell’adattamento per il grande schermo di Barriere (2016), di Denzel Washington.
Ecco quindi 5 film e/o serie tv per rivedere e apprezzare il suo infinito talento, in attesa di rivederla dal 1° dicembre al cinema con The Woman King.
Carisma in movimento, così ci piace descrivere la performance di Viola Davis nel film Netflix Ma Rainey’s Black Bottom. La sua interpretazione della leggenda del blues da cui il film prende il titolo, tratta dall’omonimo spettacolo teatrale di August Wilson, lo rende un must-see.
Stavolta Viola Davis non si ritrova in un dramma in costume, compita e sottomessa, ma imbraccia le armi – in senso letterale – per difendere ciò che è suo. Più o meno: quando muore l’amatissimo marito (un criminale), deve saldarne i conti e per farlo mette a segno il colpo che stava organizzando. Un cast tutto al femminile per un film forte e dal retrogusto action.
Alla sua terza prova da regista, Denzel Washington adatta un testo teatrale di August Wilson (anche autore della sceneggiatura) vincitore del premio Pulitzer e da lui già interpretato a teatro. Barriere, storia di una famiglia afro-americana nell’epoca delle lotte civili e politiche di fine anni ’50 / primi anni ’60, è un veicolo per il talento dei due attori protagonisti prima di tutto, ma anche un affresco che parte dalla Storia per raccontare una storia. La performance vale a Viola David l’Oscar.
La storia è di quelle che sbriciolano il cuore in mille pezzi, così come la performance senza paragoni della Davis. Adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Kathryn Stockett, The Help racconta il razzismo sistemico della società degli Anni Sessanta. Emma Stone è una giornalista in erba che risponde alla posta dei lettori di un quotidiano e si rende conto di come venga maltrattata la servitù. Siccome però l’educazione della prole delle famiglie caucasiche borghesi spesso è affidata proprio alle domestiche, inizia a intervistarle per capire meglio. Stringe così un rapporto di collaborazione prima e di amicizia dopo con Aibileen (Viola Davis), che lavora a casa della sua migliore amica. Dal suo racconto emergono dettagli vividi e drammatici sulla condizione delle donne di colore e il personaggio di Emma Stone fa di tutto per smascherare il perbenismo e la retorica ipocrita della società. CAPOLAVORO.
Al primo posto non poteva che esserci lei, la travolgente Annalise Keating de Le regole del delitto perfetto. Arguta, spregiudicata e persino machiavellica, la protagonista della serie tv di Shonda Rhimes interpretata da una vibrante Viola Davis vive la vita privata e la carriera sulle montagne russe, tra bugie, mezze verità e occultamenti vari (sì, anche di cadaveri!). Non ci si stupisce che gli alunni seguano in tutto e per tutto il suo esempio. Intrappolata in un matrimonio infelice e custode di segreti scomodi, mette insieme un gruppo di studenti d’élite che plasma a sua immagine e somiglianza. Una serie tv che ha saputo tenere alto il suo valore per tutte le sue stagioni, regalandoci lacrime indimenticabili nel suo series finale di qualche anno fa.