SINOSSI DI YES DAY:

Adattamento dell’omonimo romanzo Yes Day, il film con Jennifer Garner e??dgar Ram?rez racconta di due genitori che, ritenuti troppo severi dai loro figli, concedono loro il Giorno dei s?, in cui potr? essere esaudito qualsiasi loro desiderio.

Tutti noi avremmo bisogno del Giorno dei s?. Un?intera giornata dedicata solamente ai nostri desideri: dove andare a mangiare, quale posto visitare, su quale montagna russa urlare, a quale concerto cantare. ? poi comprovato: pi? s? vengono concessi nel giorno designato, pi? il rendimento nel resto delle settimane sar? fruttuoso e apprezzato. Certo che, per?, ogni Giorno del s? deve avere le sue regole. E, tra queste, c?? il non poter mai dire di no. Per un genitore non deve essere affatto facile, eppure tentare pu? riservare un divertimento per tutta la famiglia. Lo stesso che tenta di restituire Yes Day, film di Miguel Arteta basato sull?omonimo romanzo di Amy Krouse Rosenthal e Tom Lichtenheld.?

I protagonisti sono Jennifer Garner e ?dgar Ram?rez, una tenerissima coppia del panorama delle scelte cinematografiche di Netflix, piattaforma detentrice della distribuzione dell?opera. La Garner torna alla dimensione che pi? le appartiene, quella della commedia leggera, film arrivato dopo l?improponibile Peppermint – L’angelo della vendetta di Pierre Morel che la vedeva tosta e minacciosa per un thriller d?azione dove tutto era sbagliato, compreso il suo ruolo e la limitante interpretazione. Anche questo volta l?attrice ? una mamma che farebbe di tutto per i propri figli, ma fortunatamente non deve nascondersi ed allenarsi per ben cinque anni prima di raggiungere la giustizia sperata.

Semplicemente la Garner ? il genitore di tre adorabili figli che la vedono come una tirannica dittatrice, lei che era sempre stata l?emblema stesso della libert?, delle risate, dello spasso pi? sfrenato, diventata la tipica mamma tutta regole e punizioni incapace di uscire dagli schemi. Figura pronta a castigare con i no, mentre ? il simpatico padre, in una spinta volta molto al clich?, ad elargire sorrisi e permissioni per un rapporto di coppia solido, ma dettato dalla distinzione tra il buono e il terribilmente cattivo. ? cos? che i due genitori decidono di concedere ai ragazzini e a se stessi l?esperimento del Giorno del s?. Una scommessa con i loro figli, ma anche opportunit? per riscoprirsi spensierati come un tempo, con il divertimento raddoppiato in versione famiglia.

Yes Day ha tutto il sentore del good vibes movie e ne rappresenta le atmosfere a pieno. ? semplice, allegro, placidamente sereno. Non ha intoppi, non ha ostacoli, non ha difficolt?, anche quando mamma e pap? lottano per un gorilla di peluche rosa e finiscono rinchiusi in galera a meditare sulle loro azioni. E se proprio bisogna andare ad individuare un s? di troppo concesso al film di Miguel Arteta ? nell?aver evitato effettivamente un conflitto che potesse condurre su vie un po? pi? approfondite il rapporto tra ogni membro del gruppo della famiglia Torres.

Yes Day: un film a cui dire s?

L?eccessiva staticit? su cui la pellicola si adagia, convinta di potersi solamente e completamente affidare alla formula del Giorno dei s?, porta la storia ad affossarsi quando questa arriva a met? del suo racconto. Questo causa degli autentici effetti di stazionariet?, che trovano comunque la maniera di far bonariamente ridere con alcuni degli sketch proposti dalla commedia o sfruttando la simpatia dei suoi personaggi per cercare di mantenere alto l?entusiasmo della giornata scatenata.

Con anche ?dgar Ram?rez che si concede una boccata d?aria fresca, pur facendolo con un film che, delle sue possibilit? di s?, fa forse un uso eccessivamente permissivo senza comprendere che, alla fine, sono anche i no a costruire qualcosa di buono, Yes Day ? il tipico prodotto family friendly da vedere quando si ha voglia di un?opera dove tutto ? volto al buono. La storia, i personaggi, i risvolti che avranno. Un film pieno di slancio, privo di negativit?. Un?opera a cui si ? pronti di dire s?.?