Festival, Eventi, News, Top News
0
My Red Carpet
Venezia 80: conferenza stampa d'apertura
Tags: damien chezalle, festival, fiera, venezia
Il grande giorno è arrivato: Venezia 80 è iniziata e tantissimi cinefili sono accorsi al Lido pronti ad accogliere attori e registi protagonisti di questa edizione, dedicata come sempre al cinema e all’amore per la settima arte. Nonostante lo sciopero, Venezia 80 è realtà, ma l’assenza di grandi volti noti non ha tardato a farsi sentire, già durante la conferenza stampa d’apertura.
Il presidente Roberto Cicutto ha iniziato la conferenza stampa d’apertura celebrando la mostra e i suoi 80 anni, giocando e interrogando i presenti sui 90 che sarebbero dovuti essere ma che effettivamente non sono. Successivamente ha ringraziato tutti i presenti che rendono possibile la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica:
Viva tutti coloro che fanno della mostra del cinema un festival dove tutti si possono sentire feel comfortable.
Anche il direttore artistico Barbera ha fatto menzione al pubblico e ai fan più appassionati della Mostra del Cinema di Venezia, celebrando la giovinezza del festival: 80 è solo un numero, ma la Mostra, così come il cinema è ancora giovane, si sta rinnovando. Quest’anno in concorso ci sono 25 opere prime e sempre di più il pubblico di Venezia è ricco di personalità molto giovani, professionisti del settore e non solo.
Il direttore della Mostra, Alberto Barbera, dopo aver presentato il programma, ha presentato i giurati e i presidenti: unico fra tutti Damien Chezalle, presidente di giuria quest’anno, che ha indossato una maglietta a favore dello sciopero degli sceneggiatori e degli attori. La sua posizione riguardo lo sciopero è stata subito chiarita:
Oggi è il 100esimo giorno di sciopero per gli sceneggiatori ed è il 48esimo per gli attori. Non posso dire molto altro, senonché ogni opera d’arte debba essere remunerata e bisogna sostenerla. Molti artisti avrebbero voluto essere qui e stanno passando momenti molto difficili, dobbiamo ricordarcene.
La voce dello sciopero ha continuato impertirreta a farsi sentire e il direttore Barbera è intervenuto specificando:
Non verranno gli attori di film legati alle piattaforme degli Studios, ma ci saranno gli attori delle pellicole indipendenti. Non ci saranno gli interpreti di The Killer, né il cast di Poor creatures di Yorgos Lanthimos, né Bradley Cooper per il suo Maestro. Anche Penelope Cruz sarà assente ma per impegni personali. L’impatto dello sciopero non è stato quello che temevamo quando è stato annunciato lo sciopero, abbiamo perso solo il film di Luca Guadagnino, Challengers, che doveva essere il film d’apertura. Gli altri sono tutti confermati. Ci saranno i cast dei film delle produzioni indipendenti, si attende Adam Driver per Ferrari.
La conferenza ha visto la chiusura di Damien Chezalle, che in tono molto emozionato ha espresso la sua felicità e orgoglio nell’essere nuovamente a Venezia, questa volta in veste di presidente di giuria:
Per la prima volta posso celebrare il cinema non essendo in concorso, è un sogno e sono molto emozionato. Non dimenticherò mai la mia prima volta a Venezia: una cosa surreale dover prendere una barca per andare a una proiezione o andare in qualunque luogo. Il cinema è uno stato onirico e Venezia è un luogo ottimo per celebrarlo.