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Federica Marcucci
L’amore, in teoria: intervista ai protagonisti del nuovo film romantico con Nicolas Maupas
?L?uomo pi? instancabilmente curioso della storia?.
Pittore, scultore, scienziato, inventore e ingegnere rinascimentale, Leonardo da Vinci incarna da sempre l?emblema geniale delle potenzialit? dell?intelletto umano. Delle sue innumerevoli opere d?arte oggi sappiamo tutto (o quasi), eppure il mistero e le ombre dietro al suo carattere rimane tutt?ora talmente affascinante da incuriosire registi e autori i quali, nel corso della storia, hanno a loro modo tentato di rivelarne l?enigmatica interiorit?. Ultimi, ma solo in ordine cronologico, la coppia di cineasti Dan Percival (Storia di una ladra di libri, Downtown Abbey) e Alexis Sweet (Volare? ? ??La grande storia di Domenico Modugno) che insieme hanno diretto l?attesissimo e ambizioso kolossal in otto episodi (quattro puntate) firmato Rai1, in onda da marted? 23 marzo in prima serata.
Prodotto da Lux Vide e Sony Pictures Television, in collaborazione con Rai Fiction, Big Light Productions, France T?l?visions, RTVE e Alfresco Pictures, la storia di Leonardo inizia nel 1506, quando a Milano l?artista e scienziato, interpretato da Aidan Turner, viene accusato dell?avvelenamento di Caterina da Cremona, sua migliore amica e musa pittorica (Matilda De Angelis). Leonardo inizier? dunque a ripensare ai giorni da apprendista passati nella bottega di Andrea del Verrocchio, tra le tante difficolt? di colmare la sua arte di verit? e la prima importante commissione per la realizzazione de Il Battesimo di Cristo concluso nel 1478.
Foto:?Matilda De Angelis (Caterina da Cremona), Aidan Turner (Leonardo) e Freddie Highmore (Stefano Giraldi), protagonisti della serie?Leonardo, in onda su Rai 1 dal 23 marzo.
Oltre ai gi? citati Aidan Turner e Matilda De Angelis, il cast si pregia della partecipazione di Giancarlo Giannini nei panni del Verrocchio; Freddie Highmore in quelli del giovane e ambizioso rappresentante della legge a Milano Stefano Girardi; James D?Arcy nel ruolo di Ludovico Sforza e Robin Renucci in quello del padre Piero Da Vinci. A chiudere il gruppo artistico: il giovane Alessandro Sperduti ad incarnare l?ex collaboratore di Leonardo Tommaso Masini e Carlos Cuevas, il Sala? apprendista e amico di straordinaria e fascinosa bellezza che rappresent? una delle figure pi? emblematiche e controverse della vita dell?artista fiorentino.
Creato da Frank Spotnitz e Steve Thompson e prodotto da Luca Bernabei, la serie, indagher? il processo creativo e il travaglio interiore dietro alle sue opere in perenne insoddisfazione. Come afferma lo stesso Percival:
?Il suo approccio al processo creativo era quello di uno scienziato, che si trattasse di dissezionare un fiore o cogliere il movimento di un cavallo rampante. Testava e ritestava ogni nozione fino a scoprire una verit? o una realt? a cui aggrapparsi. L?immagine che emerge ? quella di un uomo ossessivo, in perpetua tensione, totalmente votato alla ricerca, instancabile e sempre insoddisfatto?
L?appuntamento imperdibile con Leonardo ? per marted? 23 marzo in prima serata su Rai1 e in contemporanea su Rai Play.
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