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Roberta Panetta
Cristóbal Balenciaga: ecco la serie più CineChic del 2024 dedicata allo stilista spagnolo
Tags: Cristóbal Balenciaga
Di Cristóbal Balenciaga i posteri hanno detto molto, soprattutto che ha trasformato l’haute couture in arte. Ma qualcuno più autorevole di noi, e di qualsiasi critico di moda, disse di lui “è il maestro di tutti noi”, l’architetto dell’haute couture”. E anche: “l’unico vero couturier, in fondo, era lui, gli altri sono solo fashion designer”. Sono parole che pronunciarono, rispettivamente, Christian Dior, Hubert de Givenchy e Coco Chanel, che insieme a molti altri stilisti del passato e del presente hanno fatto dell’ammirazione per Balenciaga un vero e proprio culto e una fonte di ispirazione. Ma chi era Cristóbal Balenciaga, il capostipite degli stilisti-personaggio, fondatore della maison Balenciaga?
Per parlare della sua eredità, immensa, si dovrebbero versare fiumi di inchiostro. Possiamo affermare con certezza che è stato lui a inventare la couture moderna, rendendola fluida, sia in senso letterale che figurativo: a parte la materia, c’è una leggerezza nella struttura stessa dei suoi abiti, giacche e cappotti. E questo dipende dallo spazio che ha sempre lasciato tra il corpo di chi li indossa e gli indumenti, adattando i volumi a qualsiasi silhouette. La sua concezione della moda è decisamente 4.0.
Ad approfondire la storia, la vita e l’eredità del maestro della moda ci penserà proprio la serie drama di Disney+ Cristóbal Balenciaga, già da noi ribattezzata la serie CineChic del 2024. Lo show debutterà il 19 gennaio con tutti gli episodi in esclusiva sulla piattaforma streaming.
Nella serie, creata da Lourdes Iglesias e dai 12 volte vincitori del premio Goya Aitor Arregi, Jon Garaño e Jose Mari Goenaga (La trincea infinita), l’attore Alberto San Juan interpreta Cristóbal Balenciaga, un uomo enigmatico e di straordinario talento che sfidò le convenzioni sociali dell’epoca e rivoluzionò il mondo della moda.
Cristóbal Balenciaga inizia quando lo stilista presenta la sua prima collezione di Haute Couture parigina nel 1937. Si è lasciato alle spalle una carriera di successo nei suoi atelier di Madrid e San Sebastian vestendo l’élite e l’aristocrazia spagnola. Tuttavia, i modelli che avevano fatto tendenza in Spagna non funzionano nell’impero della moda sofisticata di Parigi, dove Chanel, Dior e Givenchy sono il punto di riferimento dell’Haute Couture. Guidato dall’ossessione per il controllo in tutti gli aspetti della sua vita, Cristóbal Balenciaga definirà il suo stile e alla fine diventerà uno dei più importanti stilisti di tutti i tempi.
Cristóbal Balenciaga è interpretato da Alberto San Juan e da un cast internazionale di attori che danno vita a celebri personaggi del XX secolo che sono stati fondamentali nella vita del Maestro. Tra questi, Belén Cuesta (Fabiola de Mora y Aragón); Josean Bengoetxea (l’uomo d’affari di San Sebastian, Nicolás Bizkarrondo); Cecilia Solaguren (sua moglie, Virgilia Mendizabal); Adam Quintero (Ramón Esparza, collaboratore dello stilista); Thomas Coumans (Wladzio D’Attainville, socio e partner commerciale di Cristóbal Balenciaga); Gemma Whelan (Prudence Glynn, giornalista del Times); Anouk Grinberg (Coco Chanel); Gabrielle Lazure (Carmel Snow, fashion director di Harper’s Bazaar); Patrice Thibaud (Christian Dior); Nine d’Urso (la modella Colette); Anna-Victoire Olivier (l’attrice Audrey Hepburn).
Per quanto riguarda la parte tecnica di Cristóbal Balenciaga, il team è composto da professionisti eccellenti. Tra gli altri, il compositore Alberto Iglesias, vincitore di 11 Premi Goya (nominato 19 volte), quattro volte candidato agli Academy Award, tre volte ai Bafta Award e due volte ai Golden Globes, è responsabile della colonna sonora originale; Bina Daigeler, candidata agli Academy Award per il film live-action Mulan dei Walt Disney Studios e candidata agli Emmy Award per i costumi di Mrs. America, è la costumista di Cristóbal Balenciaga, insieme al suo collaboratore Pepo Ruiz Dorado; Javier Agirre Erauso (vincitore del Premio Goya per Handia) è il direttore della fotografia; Mikel Serrano (vincitore del Goya per Handia e Il sabba) è il direttore artistico; Karmele Soler (vincitore del Premio Goya per La pelle che abito) è la makeup artist.
La serie è prodotta da Xabier Berzosa per Moriarti Produkzioak e Irusoin. Moriarti Produkzioak è stata fondata nel 2001 e da allora la società di produzione ha prodotto cinque lungometraggi, tre documentari, più di una dozzina di cortometraggi e diversi documentari per la televisione. I loro film hanno partecipato a numerosi festival internazionali e hanno vinto centinaia di premi, ricevendo anche due nomination come candidati per rappresentare la Spagna ai Premi Oscar. Irusoin è stata fondata nel 1982 come società di produzione di scripted, documentari e film d’animazione. In soli 5 anni e con i suoi ultimi tre film: Loreak, Handia e La trincea infinita, Irusoin si è posizionata sul podio delle nomination e dei premi più rilevanti del cinema spagnolo.