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Emanuela Bruschi
My Soul Summer: il coming of age che vi farà innamorare di Casadilego
Tags: my soul summer
Quante volte i film possono ripetere la storia di una ragazzina che, determinata a seguire
la propria passione, si scontra con genitori che si rifiutano di capire? Il bello di My Soul
Summer è il modo in cui questo teen movie per il grande pubblico riesce a stravolgere
quell’impostazione che a volte risulta troppo banale: la diciassettenne Anita (interpretata
da Casadilego, vincitrice di X-Factor 2020) scopre di avere un talento divino per il canto,
ma non riesce a comunicarlo alla famiglia, in particolare a sua madre che vuole per lei un
destino da pianista. La scena in cui riesce a condividere il suo dono con loro, superando
finalmente il fatto che possa essere una cantante oltre che una musicista classica, è forse
il momento più toccante di questa edizione della Festa del Cinema di Roma, a tal punto da
far applaudire a scena aperta l’intero Auditorium Conciliazione. Questo dramma
adolescenziale è un film maturo, firmato da Fabio Mollo, qui al terzo lungometraggio. C’è
molto dello stile del regista in quest’opera dolce amara ambientata in una Calabria chic e
altolocata, che quasi ricorda lo spirito e lo stile modaiolo della Côte d’Azur.
Casadilego con la sua convincente interpretazione – che le è già valso il premio Starlight
Cinema Award – e il brano finale Oceano di cose perse (che parla di una ragazza che ha
paura di amare e di essere amata) non lascia quasi nessun occhio asciutto. Anita, capelli
rossi e occhi verdi, dalle spalle dinoccolate e un po’ appesantite, una postura che
trasmette tutto ciò che c’è da sapere sulla mancanza di fiducia nel proprio talento, ci
racconta la storia più importante di tutte: quella di imparare a conoscere se stessi.
La ragazza, obbligata a passare le vacanze dalla nonna materna, conosce l’ormai ex rock
star Vins (Tommaso Ragno), vicino di casa rumoroso e molesto che, durante uno dei suoi
bagni in piscina, sente la ragazza suonare il piano. Quasi dal primo istante nasce
un’amicizia speciale tra i due, uniti dall’amore incondizionato per la musica.
Grazie a questo straordinario rapporto Anita riuscirà a rompere il guscio, smuovere se
stessa e prendere in mano la propria vita, ritrovando le persone che ha sempre avuto
accanto e nuovi amici sul cammino.
Fabio Mollo dirige My Soul Summer con un’efficienza lineare, che stabilisce gli eventi
programmati della vita della ragazza da una parte e l’imprevisto dall’altra. Un esercizio che
mette a dimostrazione la sua abilità nel sostenere l’interesse e l’attenzione del pubblico.
Emozioni, contenute nello script curato da Antonio Leotti e Doriana Leondeff, che Mollo
trasforma in riproduzioni semplici, parole profonde e note che scavano dentro.
Il film è una cartina tornasole che rende disposti a farsi trascinare dall’inizio alla fine, con lo
sguardo fisso davanti a sé mentre ci viene detto che non c’è solo da vedere, ma c’è
soprattutto da ascoltare. Ed è proprio nell’ascolto che vi perderete nella dolce voce di
Casadilego, affiancata dai convincenti Tommaso Ragno, Agnese Claisse, Luka Zunic,
Anna Ferzetti e Lunetta Savino, che rendono questa pellicola un ottimo coming of age
capace di fare i conti con il panorama internazionale.
My Soul Summer, prodotto da Fidelio e Bartleby, presentato nella sezione Alice Nella
Città alla 17esima edizione della Festa del Cinema di Roma, verrà distribuito da
Europictures nelle sale italiane il 24, 25 e 26 ottobre.