Il film che racconta la vita della cantante arriverà su Netflix il 2 maggio.

In occasione dell’arrivo su Netflix di Sei nell’anima, biopic che ripercorre la vita e la carriera di Gianna Nannini, la cantante senese si è raccontata insieme alla regista Cinzia TH Torrini e a Letizia Toni che nel film la interpreta.

Tratto dalla sua autobiografia Cazzi miei, il film esplora di una delle voci più rivoluzionare della musica italiane facendo luce sul suo trascorso personale e ripercorrendone la straordinaria carriera. Una storia in grado di ispirare e in cui anche il pubblico potrà rispecchiarsi.

“Non volevo che fosse un film autoriferito”, ha detto la stessa Nannini, proseguendo “è la mia storia, la storia di un pezzo di vita prima dell’arrivo di mia figlia Penelope che ha aperto poi un altro capitolo, ma allo stesso tempo credo che tutti quelli che hanno avuto un problema simile al mio ci si possano rivedere” ha concluso l’artista facendo riferimento ai momenti emotivamente più complessi del suo trascorso che il film esplora molto bene grazie all’interpretazione di Letizia Toni.

“Abbiamo un percorso simile. Entrambe siamo scappate di casa e abbiamo qualche dolore legato alla nostra infanzia”, ha dichiarato Letizia Toni la quale ha anche raccontato quanto sia stata immensa l’esperienza di dare corpo e voce a un mito come Gianna Nannini. “All’inizio mi sentivo addosso un peso e una grande responsabilità, ma quando Cinzia mi ha dato il copione e mi ha fatto conoscere Gianna è cambiato tutto. Lei mi ha messo subito a mio agio”, ha detto l’attrice parlando anche del grande lavoro sulla vocalità che è stato fatto prima delle riprese. Nel film infatti, fatta eccezione per i live, tutte le canzoni sono cantate dalla stessa Letizia Toni la quale ha studiato insieme a un vocai coach per cercare di ricreare le particolari sfumature della voce di Gianna Nannini trovando il giusto equilibrio tra luce e ombra che caratterizza la cantante da sempre.

Infatti l’obiettivo di Cinzia TH Torrini era quello di tratteggiare una figura di donna rivoluzionaria capace di uscire dalle proprie ombre, dai pressing dell’industria discografica che le richiedeva a tutti i costi una hit “qualcosa che non puoi realizzare a comando”, fa notare la stessa Nannini, e che riesce a splendere trovando finalmente se stessa. “Gianna è un mito, ti fa vibrare l’anima. Io l’ho sempre chiamata la poetessa”, ha dichiarato la regista.

Sei nell’anima sarà disponibile su Netflix a partire dal 2 maggio.

Il trailer del film