Sinossi di Sing 2:

Buster Moon non vuole arrendersi: quando gli dicono che lui e la sua squadra non sono abbastanza bravi per la grande citt?, si recheranno tutti insieme direttamente al cuore dello show business, regalando al pubblico lo spettacolo pi? grande che abbia mai visto.

Recensione di Sing 2:

Pronti a prendere il microfono e a cantare? Perch? Buster Moon e la sua compagnia di animali cantanti lo ? senz?altro, aprendo i battenti della 39esima edizione del Torino Film Festival con Sing 2 e offrendo uno spettacolo luccicante e canterino al suo pubblico. La pellicola sar? nelle sale dal 23 dicembre, accompagnando grandi e piccini al cenone di Natale a ritmo di musica. Ed ? esattamente questa l?asticella che gli Illumination Studios hanno alzato per fare del nuovo film animato l?opera con cui passare le feste tra hit di successo e viaggi tra le stelle, quelle che ormai sono diventate i protagonisti dopo la pellicola del 2016 e lo dimostreranno anche di fronte ad un pubblico ancora pi? ampio.

Sing 2 riparte proprio dal calore finale con cui si era conclusa la prima opera e che vede ormai i suoi personaggi intenti ad esibirsi nel teatro cittadino facendo sold out ogni singola serata. Ma sono i riflettori di una metropoli pi? viva e febbricitante quelli che il gruppo ricerca e che soprattutto il direttore artistico Buster Moon vuole conquistare. Non certo per ego, n? per ingordigia. Ma per mostrare agli altri e a se stesso di essere abbastanza bravo, lui come tutti i suoi cantanti ed attori. Il bisogno di allargare i propri orizzonti per sapere di essere in grado di saperli raggiungere, non dimenticando mai di amare quello che si fa e di divertirsi ogni volta che si alza il sipario.

Ricordare ci? che si ama

Se con il primo Sing i protagonisti uscivano dai loro gusci per introdursi con timidezza all?interno dei meandri del teatro cantato, in Sing 2 ? l?autostima che erano riusciti a crearsi che viene messa in crisi dalla paura del fallimento: l?aver creduto di essere abbastanza senza per? possedere realmente alcun talento. ? quello che le grandi citt? fanno, che gli imprenditori e i coreografi affermati ripetono senza riguardo pur ferendo profondamente le persone – in una riproduzione della Las Vegas ?umana? che viene in questo caso assaltata dall?immaginazione degli animatori di Sing.

Ma ? altres? ricordando il motivo per cui si ama salire sul palco e i risultati che hanno portato i personaggi a solcare le scene che il film invita i suoi protagonisti e il pubblico a non lasciarsi mai sopraffare dai propri stessi sogni. Di non pensare di non meritare alcun riconoscimento, di non poter assaggiare un briciolo di gloria; tutto in virt? dell?impegno costante che si deve mettere in quello che si fa, trasformando i propri desideri nel motore con cui raggiungere la vetta.

Ancora pi? musica in Sing 2?

Una visione buffa e insieme dura dello show business. Dinamiche di potere all?interno del mondo dello spettacolo che i personaggi di Sing 2 cercheranno di scardinare attraverso le loro melodie e l?irrefrenabile voglia di cantare. L?ideazione e messa in piedi di un musical spaziale che permette al film animato di aspirare all?opera musicale pi? ingente che si potesse anche solo immaginare. Pianeti, alieni e salti nel cosmo tutti arricchiti dalle voci dei cantanti/doppiatori della pellicola, che portano fin nell?universo la loro voglia di divertirsi e con cui contagiano gli spettatori.

In Sing 2 sembra esserci ancora pi? musica di quanto era riuscito a donarci il film precedente. Un tappeto sonoro frizzante e continuo che entusiasma e intrattiene. E, proprio come l?opera del 2016, a raggiungere l?apice ? il momento dello show finale, un vero e proprio spettacolo sia per i personaggi che per il loro pubblico. Un?opera animata da vedere e con cui rallegrarsi, tutto a tempo di musica.