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Arianna Drago
Mercoledì: Tim Burton è il re degli outsider al Lucca Comics and Games 2022
Tags: lucca comics and games 2022, mercoledì, netflix, tim burton
Nessun evento accade per caso. Ci sono giorni e giorni, per esempio, il giorno di Halloween, il 31 ottobre 2022, Tim Burton è salito sul palco del Teatro del Giglio del Lucca Comics and Games 2022 per presentare la sua ultima opera, la serie tv Netflix Mercoledì, liberamente ispirata all’iconico personaggio della Famiglia Addams che debutterà sulla piattaforma streaming il 23 novembre 2022.
Un incontro quello di oggi che sembra scritto nelle stelle (dark), quelle di un regista che nella sua carriera ha sempre dato voce agli emarginati e ai freak, un autore dalla spiccata sensibilità noir e che ha emozionato il pubblico e la stampa accorsi per celebrarlo. Un cineasta che, in fondo, appartiene per davvero al Lucca Comics.
Mercoledì, serie tv in 8 episodi, è un mystery con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora nuove e complicate relazioni.
Nel ruolo della protagonista Mercoledì Addams troviamo la splendida e talentuosa Jenna Ortega, affiancata da Gwendoline Christie (preside Larissa Weems), Jamie McShane (sceriffo Galpin), Percy Hynes White (Xavier Thorpe), Hunter Doohan (Tyler Galpin), Emma Myers (Enid Sinclair), Joy Sunday (Bianca Barclay), Naomi J Ogawa (Yoko Tanaka), Moosa Mostafa (Eugene Ottinger), Georgie Farmer (Ajax Petropolus), Riki Lindhome (Dr.ssa Valerie Kinbott) e Christina Ricci (Marilyn Thornhill).
A interpretare gli altri celebri membri della famiglia Addams saranno invece una sempre perfetta Catherine Zeta-Jones (Morticia Addams), un eccentrico Luis Guzmán (Gomez Addams), un adorabile Isaac Ordonez (Pugsley Addams) e Fred Armisen (Zio Fester).
Burton, che in carriera ha appassionato il pubblico mondiale con pellicole iconiche come – tra le altre – Beetlejuice – Spiritello Porcello, Batman, Edward mani di forbice, Nightmare before Christmas, Ed Wood, Il mistero di Sleepy Hollow, Big Fish – Le storie di una vita incredibile, La sposa cadavere, Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, La Fabbrica di Cioccolato, Frankenweenie, firma la regia dei primi 4 episodi della serie tv, creata da Alfred Gough & Miles Millar.
Mercoledì, una storia teen dai toni soprannaturali, una serie che si concentra sulla straordinaria famiglia Addams. Un progetto che sembra essere stato scritto per te: ci puoi raccontare come sei arrivato a lavorare alla serie?
“Io sono cresciuto guardando la serie televisiva, anzi, devo dire che sono partito dai fumetti e ho sempre nutrito un grande interesse nei confronti di questa famiglia, soprattutto ero colpito da Mercoledì. Io mi sono sentito a volte come lei sin da quando ero ragazzino, sin da quando ero adolescente. Condividiamo lo stesso punto di vista in bianco e nero. E poi lei è sempre stata rappresentata come una bambina, mentre io volevo esplorare la sua adolescenza, cercare di vedere come potesse relazionarsi con la scuola, i compagni, le relazioni, la terapia… e a qui è partito il progetto.”
Mercoledì è un mix di malinconia e ironia, tipici della famiglia Addams: cosa pensi che renda la famiglia Addams universalmente così amata ancora oggi?
“Io credo perché sono per definizione, in un certo senso, una famiglia di strani. E se ci pensiamo, nella realtà tutte le famiglie sono strane. Io credo che chiunque trovi un modo per identificarsi in questo nucleo familiare. La maggior parte dei ragazzini che conosco si sentono imbarazzati dai loro genitori e dai loro comportamenti, figuratevi avere Morticia come madre.”
Parlando del cast e della sua protagonista. Si rimane colpiti dalla performance di Jenna Ortega, la quale dà concretezza al personaggio e riesce a comunicare le sue sensazioni anche solo con uno sguardo. Come pensi che l’attrice abbia contribuito a costruire questa nuova e diversa versione di Mercoledì?
“Assolutamente vero perché Mercoledì è un personaggio particolare ed era molto difficile trovare chi potesse impersonarla e interpretarla in quella maniera: ci sono i suoi occhi super espressivi e la sua forza. Jenna è una ragazza molto forte di carattere ed era ciò di cui il nostro personaggio aveva bisogno. Senza di lei non ci sarebbe stata la serie: lei deve trasmettere le emozioni di questa protagonista in bianco e nero, ma che qui e lì lascia intravedere qualche sfumatura e il suo lato umano, senza però tradire quel nucleo fondamentale che è la sua vera natura.”
Nevermore Academy è una scuola di outsider, ma i suoi alunni sono ancorati alla modernità: usano i social e sono schiavi dei follower, cosa che va totalmente in contrasto con Mercoledì, aspirante romanziera con la macchina da scrivere e malinconica con il suo violoncello. Si dice che tu abbia trasmesso la tua visione del mondo alla protagonista: cosa pensi dei social?
“Io ho paura di internet, a dirti la verità. Quando a volte lo uso mi sembra di finire in un eterno buco nero, tra video bizzarri di gattini che fanno cose. Come tutto, potrebbe essere utilizzato a fin di bene ma a volte si esagera. Ne ho paura, ma alla fine ci sono, esistono e bisogna accettarli, io però fondamentalmente sono come Mercoledì e condivido il suo punto di vista contro l’era digital.”
Parlando dei temi della serie, com’è stato affrontato il tema della solitudine e della salute mentale?
Lo capisco molto bene avendo avuto problemi di salute mentale per metà della mia vita! Ed è questo il motivo per cui amo il personaggio di Mercoledì, perché mi identifico con lei ed è fonte di ispirazione: è sempre molto chiara e diretta, è un simbolo di schiettezza e forza.
Ci puoi dire qualcosa sulla rilevanza della colonna sonora nella serie alla luce dell’iconicità del brano classico della Famiglia Addams, forse tra i più amati di sempre?
Io e Danny Elfman siamo amici da una vita e abbiamo un lungo passato fatto di collaborazioni, e questo perché abbiamo gli stessi gusti e abbiamo un rapporto molto stretto in questo senso. Lo considero come un altro personaggio della serie, in questa serie è stato fantastico e la colonna sonora ha un ruolo fondamentale. Elfman ha usato un clavicembalo per tutta la colonna sonora per mantenere un legame con la musica originale della serie televisiva LA FAMIGLIA ADDAMS, che egli stesso guardava da piccolo.
In ultimo parliamo dei costumi. Colleen Atwood, 4 volte premio Oscar, è la costume designer dello show. Come descriveresti la collaborazione con questa grande artista? Come sono stati creati gli outfit monotono di Mercoledì?
La costumista si è lasciata ispirare dai disegni originali di Charles Addams. Suo nonno lo conosceva personalmente. Atwood ha combinato anche creativamente elementi dello streetwear contemporaneo con tendenze di moda ispirate al mondo della musica, in particolare a Billie Eilish.
Il primo costume che Mercoledì indossa nella serie è un omaggio in stile contemporaneo al suo classico vestito nero col colletto bianco. I disegni e i motivi che Mercoledì ha sull’uniforme bianca e nera di sartoria della Nevermore sono fatti a mano. L’uniforme la distingue dagli altri studenti, pur integrandola nello stesso mondo.
Mercoledì arriva su Netflix dal 23 novembre! Non mancate.