Che responsabilità quella messa nelle mani di Wish. Il nuovo film d’animazione firmato da Chris Buck (premio Oscar per Frozen) e Fawn Veerasunthorn (Raya e l’ultimo drago) non solo è il 62esimo classico Disney, ma è anche l’opera scelta per rappresentare il tanto atteso centenario della Casa delle idee. E per raccontare tramite l’immaginazione questo prestigioso anniversario, la sceneggiatura di Jennifer Lee e Allison Moore ci trasporta sull’isola di Rosas, regno governato dal Re Magnifico, mago (forse malvagio…) con l’abilità di esaudire a proprio piacimento i desideri. Qui vive anche la giovane Asha, che sfiderà l’autorità del suo re nel tentativo di riaffidare alle persone il proprio destino e i propri sogni.

«Con Wish volevamo tornare alle origini e abbracciare l’eredità dei primi film Disney, come Pinocchio o Biancaneva» racconta Buck in occasione della conferenza stampa di presentazione italiana di Wish. «La mia storia è iniziata come animatore in Red e Toby nemiciamici, da cui sono passati moltissimi anni. Questo è per noi un film speciale, perché il look è stato ispirato dai grandi classici. Ma allo stesso tempo vogliamo continuare a mantenere un aspetto contemporaneo anche grazie alle nostre tecnologie che sono in continuo sviluppo ed evoluzione».

Perché in fondo è vero, Wish è un ponte tra il passato e il presente. Ad affiancare il veterano Buck dopotutto c’è la più giovane Veerasunthorn. «Sono cresciuta con i musical Disney» racconta entusiasta la regista. «Abbiamo preso molta ispirazione da diverse eroine del passato, soprattutto dai film degli anni Novanta, che adoravo» e qui si inserisce Buck, che scherza nel ricordare come lui su quei film abbia lavorato. Continua Veerasunthorn: «Nel creare Rosas l’abbiamo pensata come una destinazione. Stavamo cercando di capire quale sarebbe stata la location idelae, così la scelta è ricaduta sul Mar Mediterraneo, volevamo che fosse un’ambientazione credibile».

Il cast di voci italiano di Wish si racconta

A doppiare i protagonisti del film c’è poi un cast di voci italiane d’eccezione. Il ruolo di Asha è affidato alla giovane cantante Gaia, mentre la simpatica capretta Valentino trova l’umorismo e il timbro profondo di Amadeus, con infine Michele Riondino alle prese con Re Magnifico. «Doppiare Asha è stato senza dubbio un onore e un sogno, per rimanere in tema» spiega Gaia. «Per me è la prima volta al doppiaggio, quindi è stata una doppia sfida. Sono felice perché nel percorso di conoscenza con Asha mi sono ritrovata per molti aspetti caratteriali di questa eroina. Poi per me fare musica è la terapia più grande. Quando cantiamo tutto l’universo ci ascolta».

Amadeus, a proposito di sogni, sottolinea invece l’importanza di averne: «C’è una forma di romanticismo nel sogno. Ognuno di noi deve avere obbligatoriamente dei sogni, e guai se un bambino non avesse il desiderio di sognare. Si deve sognare in grande, non deve essere pragmatico. E poi per i sogni bisogna lottare, perché più lotti e più avrai possibilità di realizzarli». «I sogni sono il motore. Mi piace l’idea di avere desideri che mi possano permettere di muovermi e cercare di andare più avanti» aggiunge Riondino. Che poi scherza sul fatto che non abbiano affidato a lui le canzoni del suo personaggio: «Io in realtà il provino per le parti cantate l’ho fatto, ma non mi hanno fatto cantare… Che poi penso anche di essere andato bene eh, però…».

C’è spazio infine per una battuta anche di Peter Del Vecho, produttore del film assieme a Juan Pablo Reyes, che concede qualche tiepida informazione sullo stato dei lavoro di Frozen 3 e 4. «Posso confermare che Frozen 3 e 4 sono in sviluppo. Posso però anche dirvi che tutto quello che leggete online riguardo la storia è falso, perché al momento è tutto ancora molto segreto».

Wish uscirà nei cinema il prossimo 21 dicembre.

Guarda il trailer italiano di Wish: