Festival, Top News
42° torino film festival
Alessio Zuccari

42° Torino Film Festival: per il direttore artistico Giulio Base sarà giovane e graffiante

Tags: giulio base, tff42, Torino Film Festival
42° torino film festival
Festival Top News
Alessio Zuccari

42° Torino Film Festival: per il direttore artistico Giulio Base sarà giovane e graffiante

Tags: giulio base, tff42, Torino Film Festival

Un festival fresco, graffiante e giovane. Così Giulio Base, direttore artistico designato per la 42° edizione del Torino Film Festival che subentra a Steve Della Casa, afferma di volere l’evento cinematografico che si terrà nel capoluogo piemontese dal 22 al 30 novembre 2024. «Io c’ero quando il festival è stato fondato nel 1982 e si chiamava Festival internazionale Cinema giovani» ricorda durante la presentazione ufficiale del TFF42 tenutasi alla Villa Miani di Roma il regista e attore adesso al timone della manifestazione. «Negli anni l’ho poi frequentato e amato. Ora vorrei tornasse a quello spirito di allora: perché il cinema è giovane, così com’è giovane tutta l’arte».

Per farlo serve allora innovare, ma con sempre un occhio di riguardo alla tradizione. «La colonna vertebrale del festival è cinefila e autoriale e tale rimarrà durante la mia direzione» rassicura Base allontanando i dubbi degli scettici. Ma non per questo il progetto così come pensato dal direttore artistico sarà privo di cambiamenti. Ci sarà innanzitutto un’apertura festivaliera in piena regola al Teatro Regio con la proiezione di un film, ancora da individuare, dal forte richiamo e con un tappeto rosso alla presenza di star nazionali e internazionali. La parola chiave del programma sarà poi semplicità. Si snellisce infatti la selezione, che ridurrà considerevolmente il numero di opere selezionate. Dalle circa 180 dell’ultima edizione, l’intento è di non superare adesso il tetto delle 120.

Il programma del festival e il team di selezionatori

42° Torino Film Festival: per il direttore artistico Giulio Base sarà giovane e graffiante
Photo Credits: Torino Film Festival

E l’ordinamento delle sezioni, quattro competitive e due no, si comporrà in questa maniera. Tra le competitive un concorso principale con 16 film che dovranno essere anteprime mondiali; un concorso documentari con 16 titoli in anteprima nazionale dove non ci sarà più distinzione tra opere italiane e internazionali; un concorso cortometraggi con 24 selezioni in anteprima europea e per cui vale quanto detto in precedenza; la sezione Zibaldone, spazio libero ed eterogeneo senza vincoli per formato, durata e genere con 24 titoli a cui verrà assegnato un premio del pubblico. Tra le non competitive: un fuori concorso con 16 titoli dal taglio inclusivo e popolare; una retrospettiva con 24 film su Marlon Brando, che dà l’immagine alla locandina ufficiale.

Per mettere in atto tutto ciò Base sottolinea come sia cruciale l’affidarsi, dare spazio e voce all’opinione e alla competenza di quei giovani che il Torino Film Festival portava nel nome più di quarant’anni fa. «Ho scelto una nuova squadra di selezione che chiamo il mio vanto. I giovani arrivano oggi, so quanto conta che gli venga data fiducia». Così il direttore introduce il team che si occuperà di mettere assieme il programma che si avrà modo di visionare a novembre. Un gruppo di critici, giornalisti e saggisti dall’età media straordinariamente bassa ed inedita nell’attuale panorama culturale e cinematografico per un festival di questa portata. I nomi: Davide Abbatescianni (classe 1991), Martina Barone (1996), Ludovico Cantisani (2001), Elvira Del Guercio (1998), Veronica Orciari (2000), Davide Stanzione (1993).

Il respiro del festival avrà poi un taglio preciso. «Ho in mente un festival agile in cui la sala sarà centrale» commenta Base. «Ci sarà un numero limitato di attività collaterali, pochi incontri e poche masterclass. Tutto sarà comunque legato ai film, al prima e al dopo la loro proiezione». Poi una chiosa personale e non priva di emozione: «I miei genitori, emigrati con valigia di cartone, sarebbero felici. Mio papà mi ha trasmesso l’amore per il cinema. La città di Torino, dove sono nato, mi ha sempre accolto e ora le voglio restituire tutto l’amore che ho ricevuto».

Articoli recenti

il-magico-mondo-di-harold-trailer-e-poster
News
Alice Gigli
Il Magico Mondo di Harold: il trailer e poster ufficiali
tonino-de-bernardi-il-cinema-senza-frontiere
News
Alice Gigli
Tonino De Bernardi. Il cinema senza frontiere al Museo del Cinema
My Lady Jane: su Prime Video arriva la serie tratta dal bestseller
News
Alessio Zuccari
My Lady Jane: su Prime Video arriva la serie tratta dal bestseller
Becoming Karl Lagerfeld
News
Federica Marcucci
Becoming Karl Lagerfeld: il trailer della serie
STAY CONNECTED