Recensioni
0
My Red Carpet
I Want You Back: recensione della commedia romantica su Prime Video
Tags: amazon prime video, commedia romantica, film, i want you back, Recensione
Sinossi di I want you back:
Emma (Slate) e Peter (Day) credevano di essere vicini ai momenti pi? importanti della vita ? matrimonio, figli, villetta nei sobborghi – finch? i rispettivi partner decidono di scaricarli. A trent?anni suonati e con il timore di aver perso la loro occasione di vivere per sempre felici e contenti, Emma e Peter scoprono con orrore che i loro partner hanno gi? voltato pagina. Senza prospettive per il futuro e con la minaccia di una morte in solitudine sopra le loro teste, iniziano a covare un piano disperato per mettere fine alle attuali storie dei loro ex per poi poterli riconquistare.
Avere trent?anni ? complicato ? pi? dell?adolescenza, molto pi? dei fatidici cinquanta. Lo dimostrano i dati sull?occupazione e quelli sulla crisi dei matrimoni, quanto lo (di)mostra anche il cinema e la serialit? televisiva, che proprio sul momento di stallo e incertezza vissuto dai trentenni immaturi del nuovo millennio hanno concretizzato la stancante messa a fuoco della baraonda emotiva ed esistenziale che si attraversa.
Il coming-of-age dunque non ? pi? prerogativa dei teenagers e l?asticella delle narrazioni incentrate sul passaggio all?et? adulta si ? inevitabilmente alzato, posponendo la concretizzazione di sogni e aspettative in opposizione alla dura realt? per farne materia perfetta di commedie o drammi intimisti ? eclatante ? il successo de La persona peggiore del mondo, e nel 2021 con Frances Ha.
Ovviamente, anche le rom-com contemporanee dal tocco pi? indie sofisticato, come la recente I Want You Back distribuita da Amazon Prime, hanno ripensato i 30 e l?esperienza dell?essere lasciati come momento di sgretolamento delle poche certezze conquistate a fatica, trovando per? in quella che sembra una sconfitta il punto di partenza di una vera e propria rinascita.
Scritta da Isaac Aptaker e Elizabeth Berger, autori di Love, Simon e showrunner di This Is Us, il film diretto da Jason Orley ? un valzer di coppie con i presupposti per la nascita di una terza, scaturita dalle lacrime condivise sui gradini di un edificio, nel quale Emma e Peter lavorano insieme da tempo senza nemmeno saperlo. In comune hanno l?abbandono degli ex compagni, i quali decidono quasi in contemporanea di lasciarli andare perch? opposti per visioni e progetti per il futuro. I due decideranno quindi di allearsi per intralciare le relazioni appena sbocciate dei rispettivi ex-partner, stringendo finte amicizie e seducendo finti bersagli romantici.
Una terapia d?uro per rovinare il passo avanti fatto dagli altri, quello che ancora in Emma e Peter sembra frenato dal maldestro tentativo di sabotaggio, nel film sembra funzionare come idiosincrasia condivisa fra i due nella insoddisfacente routine quotidiana, incastrati in lavori che non li appagano e in relazioni che evidentemente erano gi? finite prima dell?addio.
Avanzando sulla spigliata verbosit? dei dialoghi e nell?accorpamento di tanti altri personaggi comprimari come Gina Rodriguez e Scott Eastwood, con il doppio cameo di Pete Davidson e il Ben McKenzie di The O.C, di I want you back si evince la cura con la quale ? stata fatta coincidere la classicit? e il comfort di un modello narrativo piuttosto comune, quello della commedia romantica statunitense (pur evitando la deriva sul melenso e la sdolcinatezza), e il sotto testo poi non troppo suggerito dell?incoraggiamento a muoversi sempre in avanti.
Quella affacciata nel film infatti non ? solamente la storia di un patto segreto e scorretto alla ricerca di una ripicca dei cuori, ma ? soprattutto l?incontro di due entit? stravaganti e un po’ outsider che troveranno uno nell?altra la comprensione in un mondo che sembra non averli ancora compresi. Regalando nella nuvola della spensierata comedy da piattaforma un po’ di vibrazioni positive, I want you back corona con un finale scombussolato la speranza a non lasciarci andare allo sconforto della solitudine.
Leggi anche: