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Pablo Larraín presenta El Conde a Venezia 80
Tags: cinema, film, pablo larrain, venezia
A Venezia 80, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del film El Conde di Pablo Larraín.
Il regista cileno Pablo Larraín quest’anno ha portato in concorso una sua versione originale della vita del ex dittatore cileno Augusto Pinochet. El Conde è un film che sull’onda del genere biografico, si approccia più alla commedia horror raccontando del dittatore come un vampiro nascosto a palazzo: ha 250 anni e vive della sua stessa cattiveria, ma decide che è arrivato il momento di non bere più sangue, rinunciando così alla vita eterna, tipica del vampiro.
In conferenza stampa Pablo Larraín ha subito spiegato perchè il suo dittatore è un vampiro:
Volevo trovare il miglior modo per rappresentare l’uomo Pinochet. Non era mai stato rappresentato prima al cinema o in tv, quindi il cercare l’approccio giusto ci ha condotti al genere, la combinazione tra una farsa e una satira, con elementi che derivano dalla leggenda, dalla logica e del personaggio del Conte, il Vampiro.
Era l’unico per evitare l’empatia del pubblico: scegliere la giusta maniera di come ritrarre Pinochet è stato un processo lungo che non era ancora mai stato fatto prima. Egli non ha mai affrontato la giustizia, e quell’impunità lo ha reso eterno, lo ha reso un vampiro. Senza il linguaggio della satira, c’era il rischio di scivolare verso la compassione, e questo non era accettabile.
Ha successivamente dato delle informazioni sui luoghi del film e sull’attore protagonista Jaime Vadell, assente durante la conferenza stampa:
Abbiamo girato in un luogo abbandonato della Patagonia. Abbiamo scelto il bianco e nero per avere una maggiore teatralità. Per quanto riguarda Aime, che non può essere qui con noi oggi in conferenza, posso dire che è un uomo molto generoso e ha trasmesso molta tranquillità al cast. È importante che Netflix abbia sostenuto un film come El Conde, non solo un film coraggioso e insolito, ma che dà voce alla cinematografia cilena che, attraverso lo streamer, può parlare al mondo intero. Non lo avrei mai dato per scontato, soprattutto in un mondo che cambia così velocemente.
La conferenza stampa di El Conde si è conclusa con l’intervento dell’attrice Paula Luchsinger:
È un film necessario, il mio personaggio è molto contradditorio. In questo momento c’è un risorgere della figura di Pinochet e questo film può mostrare gli orrori commessi dalla dittatura, che ha violato per anni i diritti umani, ed evitare che questi vadano ripetuti.