Recensioni, Film, Streaming
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Cristiana Puntoriero
Un regalo da Tiffany: recensione della rom-com su Prime Video con Zoey Deutch
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Dal 9 dicembre arriva su Prime Video la commedia romantica perfetta per le feste Un regalo da Tiffany. Protagonista Zoey Deutch e prodotta da Reese Whiterspoon.
A New York, sulla Fifth Avenue, il giorno della vigilia di Natale due uomini stanno comprando un regalo per la donna di cui sono innamorati. Gary, che aveva quasi dimenticato il regalo per la sua fidanzata Rachel, sta acquistando per lei un paio di orecchini. Ethan invece, accompagnato dalla figlia Daisy, sta scegliendo l’anello di fidanzamento da regalare a Vanessa.
Regalare a una donna un paio di orecchini e regalare a una donna un anello di fidanzamento sono cose ben diverse. I primi sono accessori piuttosto comuni che, a seconda del valore, impreziosiscono il volto senza inviare ad alcun significato specifico. Ben diverso invece è il messaggio dietro un solitario: preludio tradizionale alla richiesta di matrimonio e inizio, sperando in un sì, di una vita da passare insieme.
L’equivoco di partenza di Un regalo da Tiffany, la nuova commedia romantica con Zoey Deutch e disponibile su Prime Video, scambia questi gioielli e il loro inequivocabile sottotesto, e ne crea le premesse per far incrociare due futuri innamorati in una New York metropolitana e prenatalizia: la panettiera Rachel, fidanzata col Gary (Ray Nicholson) che le ha comprato un paio di brillanti, e il professore di scrittura creativa Ethan (Kendrick Sampson), padre vedovo in una relazione a distanza con Vanessa (Shay Mitchell), la donna per cui quel giorno si trovava da Tiffany & Co per scegliere un costosissimo anello dal taglio presidenziale.
Diretto da Daryl Weine e adattato dalla sceneggiatrice Tamara Chestna sul romanzo “Something from Tiffany’s” di Melissa Hill, il film è frutto della Hello Sunshine, la casa di produzione fondata da Reese Whiterspoon nel 2016 ‒ la stessa che ha creato serie di prestigio quali Big Little Lies e The Morning Show, per non parlare del thriller Gone Girl e di Wild del compianto Jean-Marc Vallé ‒ e prosegue nell’obiettivo della società di dar vita a romanzi bestseller, nell’ambizione di replicarne il successo di vendita anche nel piccolo o grande schermo.
Un regalo da Tiffany, tuttavia, non può dirsi di certo all’altezza dei titoli appena citati, non proponendo nulla di eccezionale se non l’evocazione equilibrata e mai eccessiva dell’atmosfera invernale della Grande Mela. Grazie anche alla presenza costante dell’arte della panificazione tanto amata dalla protagonista, sempre alle prese con la creazione di lievitati e manicaretti in una delle tante cucine che animano le location fra casa e ristorante, il film tutto sommato scivola via con una piacevole rapidità regalando un’ora e mezza di pura spensieratezza.
La ventottenne Zoey Deutch dal canto suo, si cimenta in un ruolo che sembra calzarle a pennello e che restituisce con una certa vivacità in grado anche di smussare lo stallo di ritmo in cui talvolta il film sembra impantanarsi. Per il resto bisogna ammettere che lo sforzo creativo si è ridotto al minimo indispensabile; ma tanto basta per aggiungere al ricco catalogo di film o serie streaming a tema Natale e Amore un altra comedy da divano e tv che a modo suo contribuisce alla magia di dicembre.